A seguito del suo intervento – si potrebbe affermare commuovente- di Roberto Benigni non potevano non mancare le critiche. Ora a farsi portavoce delle critiche dei telespettatori è proprio l’Associazione Utenti dei Servizi Radiotelevisivi che ha chiesto espressamente a Rai di rendere pubblico il cachet che l’attore ha percepito per il suo monologo di apertura del Festival di Sanremo in occasione del 75esimo anniversario della Costituzione Italiana.
LEGGI ANCHE > Sanremo e le pulci, tutte le gaffe di Amadeus nella prima serata di Festival
Roberto Benigni Sanremo 2023: il suo discorso non è stato molto apprezzato
Questo è stato dichiarato in un comunicato: “La Rai deve rendere pubblico quanto percepirà Roberto Benigni per il suo intervento al Festival di Sanremo, e in tal senso siamo pronti a presentare una formale istanza d’accesso all’azienda e un esposto alla Corte dei Conti per conoscere i dettagli sul contratto tra la rete e il comico toscano”. La polemica è scoppiata a seguito della pubblicazione del cachet, mai confermato, di Benigni per il suo monologo a Sanremo 2020 di quasi 300mila euro che ha fatto storcere il naso a molti.
LEGGI ANCHE > Sanremo 2023, Chiara Ferragni conquista la prima serata: i nostri top e flop
Roberto Benigni Sanremo discorso: l’Associazione Utenti dei Servizi Radiotelevisivi denuncia il comportamento Rai
L’Associazione Utenti dei Servizi Radiotelevisivi ha continuato commentato la poca trasparenza di Rai: “Crediamo sia giusto in questo momento di grande difficoltà economica per il paese garantire massima trasparenza ai cittadini che finanziano la Rai attraverso il canone, e rendere pubblici i compensi che la Rai riconosce ad ospiti di eccezione come Roberto Benigni”.
Foto: imago/Future Image / IPA
LEGGI ANCHE > Sanremo 2023, Chiara Ferragni non risparmia la stoccata all’ex: la lettera
Infine, l’Associazione ha affermato ironicamente: “per leggere la Costituzione non serve Benigni, e i cittadini possono provvedere anche da soli, acquistandone una copia a pochi euro”. Tuttavia, l’intervento di Benigni non si può ridurre ad una semplice lettura della Costituzione ma un vero e proprio elogio della cultura italiana senza mai scadere in un semplice apologia delle istituzioni. Se c’è una parte di pubblico non ha apprezzato la sua presenza, in molti soprattutto sul web al contrario hanno espresso gradimento per il premio Oscar e il suo passionale intervento. Vedremo chi avrà la meglio
