x

x

Sanremo 2023, rissa dietro le quinte: i sospetti (smentiti) su due big fumantine

Altro giorno, altra polemica al Festival di Sanremo 2023. Pare che dietro le quinte del Teatro Ariston sia volato un bicchiere di troppo, ma è già arrivata la smentita della Rai. Ecco cosa è successo

di Franca Cutilli | 9 Febbraio 2023
Amadeus, Sanremo 2023 - Foto: Comi / Terenghi / IPA

Sono lontani i tempi del bicchiere lanciato al Gf 9, quando Federica Rosatelli si beccò la squalifica più famosa dell’epoca nip. Questa volta un bicchiere torna protagonista ma a fare da sfondo invece che le mura di Cinecittà sono le quinte del Teatro Ariston di Sanremo. Al Festival della canzone 2023 le polemiche non si placano. Dopo Blanco e il CdA Rai, questa volta il chiacchiericcio giunge da un fattaccio commeso da due big in gara.

LEGGI ANCHE > Sanremo terza serata (per 28): Maneskin che ritorno, Morandi-Sangiovanni che coppia!

Sanremo 2023 bicchiere gate: gli indizi sono le iniziali di due cantanti

Al momento ci sono davvero pochi elementi e poche conferme, tuttavia gli indizi porterebbero a Madame e Anna Oxa. I loro caratteri fumantini sono noti a tutti, ma un gesto simile sembra davvero assurdo per vari motivi. Su tutti il fatto che Madame si sia già esibita, poco prima delle 22, mentre Anna Oxa arriverà dopo la mezzanotte. Presumibilmente la veterana del Festival sarà ancora a concentrarsi nel suo camerino. L’altro motivo riguarda il fatto che non ci sia un motivo alla base di un gesto del genere. Dato che

LEGGI ANCHE > Sanremo 2023, Tananai: il video di “Tango” è un tributo all’Ucraina

Madame Sanremo 2023

Madame – Foto: Leonardo Scotti / Ufficio Stampa Sugar

Sanremo 2023 Selvaggia Lucarelli: il toto nome diverte i social

Sui social si è scatenata la corsa ai meme e non è mancata l’ironia di Selvaggia Lucarelli, che si è divertita a partire dagli indizi – le iniziali A e M – e ha cercato di trovare coppie alternative di personaggi che avrebbero potuto dar vita ad una lite simile. In ogni caso il bicchiere gate è stato ufficialmente smentito dall’Ufficio Stampa Rai e da alcuni giornalisti presenti. Domenico Marocchi su Twitter ha sottolineato come gli orari non combacino con il racconto.