Alfonso Signorini ha parlato più volte di Silvio Berlusconi come se fosse un padre, lo stesso è accaduto a poche ore dalla dipartita del leader di Forza Italia. Appresa la notizia, il conduttore di Grande Fratello Vip aveva condiviso uno scatto in compagnia del Cavaliere in una giornata ad Arcore. I due erano accomodati su un divano in compagnia di Paolo Berlusconi, Mara Venier e Marina Berlusconi con tanto di calici di vino e una buona dose di spensieratezza. Dato il profondo legame tra i due, Signorini ha voluto omaggiare l’ex presidente con un’intervista a lui dedicata per il settimanale Chi, che dirige.
Alfonso Signorini intervista: Silvio Berlusconi come un padre
Silvio Berlusconi alla morte del padre di Signorini è divenuto fondamentale: “Quando io ho perso mio padre ricordo che lui stava a un matrimonio, mi chiamò qualche ora dopo e mi disse: ‘Non piangere, perché da oggi tu hai un altro padre. Per te ci sarò sempre e potrai sempre fare affidamento su di me per la vita’. Ha mantenuto le sue promesse. Fino all’ultimo. Come un padre è stato presente, vigile, affettuoso nei momenti belli della vita e in quelli più tristi”. Lo stesso è successo quando Alfonso ha perso anche la madre: “La sera che se ne è andata io non ho voluto vedere nessuno, volevo starmene a casa mia nel mio dolore, nel mio silenzio. Avevo staccato il telefono proprio perché non volevo sentire altre voci che non fossero quelle dei miei ricordi. Alle undici e mezza di sera suona il citofono. Pensai all’ennesima intrusione nella mia sfera privata. Mi avvicinai ai videocitofono e vidi due carabinieri […] Da palazzo Chigi era arrivato per stringermi semplicemente la mano. Siamo rimasti in silenzio, così, mano nella mano per ore. Questo per me è Silvio Berlusconi, l’uomo a cui ho voluto e vorrò bene fino a quando vivrò“, ha rivelato.
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Foto: Instagram @alfonsosignorini
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Alfonso Signorini Silvio Berlusconi: i consigli sulle cravatte
Silvio Berlusconi seguiva con assiduità il Grande Fratello Vip condotto da Alfonso Signorini: “Mi mancheranno anche le sue telefonate dopo il Grande Fratello. Non si perdeva una puntata, era un attento telespettatore e gli piaceva commentare quello che era successo la sera prima. Ricordo che in più di una occasione mi è capitato di sostituire una cravatta tra una pausa pubblicitaria e l’altra perché lui aveva chiamato raccomandando di cambiare colore. Anche durante l’ultima edizione un giorno mi ha chiamato a sorpresa: ‘Alfonso, dammi retta, torna a metterti giacca e cravatta. Tu hai uno stile istituzionale non ti posso vedere scamiciato così. Fai il bravo, Ricordati sempre che sei su Canale 5′”.
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Berlusconi ha trascorso le sue ultime ore di vita presso l’ospedale San Raffaele di Milano, lì ha espresso anche i suoi ultimi desideri, quelli di un uomo comune: “Amava la vita Silvio. L’ha amata fino all’ultimo. Fino a quando, poche ore prima di morire, ha chiesto di mangiare un bel gelato e una bella manciata di ciliegie. Ci ha lasciato con quel gusto, con quei colori e per questo oggi lo ricordo con un sorriso”. Signorini ha parlato anche del periodo che ha seguito il ricovero, durato più di un mese: “I medici, dopo un ricovero durato più di un mese al San Raffaele, avevano assecondato le sue pressanti richieste di tornare a casa in cambio di una parola d’ordine: riposo assoluto. Ma lui il 2 giugno a sorpresa ha preso la macchina da golf e si è messo al volante. Ha guidato per i suoi figli. Li ha accompagnati per l’ennesima volta nel parco e in filodiffusione per tutta la casa e per il giardino ha voluto solo le più belle canzoni della tradizione napoletana”.
Foto: IPA
