Paolo Meneguzzi, al secolo Pablo, e J-Ax stanno tenendo vivo il dibattito musicale a furia di bordate di musica. Dopo la rispota di J-Ax alle critiche mosse da Meneguzzi durante un’intervista a MowMag- critiche riguardanti la nuova canzone di J-Ax con Fedez e Annalisa, Disco Paradise -, il cantante ha deciso di prendere il toro a due mani e scrivere un lungo sfogo sui social per giustificare le sue critiche riguardo i tormentoni estivi e per spiegare cosa intende lui per musica. Ecco le sue parole.
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Paolo Meneguzzi J-Ax: il cantante risponde su Instagram con una lettera aperta
Paolo ha infatti pubblicato un selfie corredandolo ad una lunga descrizione che in realtà è una lettera aperta al rapper. Ecco le sue parole:
Caro J-Ax,
ma chi verrebbe dietro a te (voi) se non seguissi il sistema che hai sempre criticato?
Fai il portavoce che il sistema è marcio, che rinneghi Sanremo, the Voice e poi fai le pubblicità del “panettone”.
Parli di papponi ma fai il pappone che sta attaccato ai ragazzini per non cadere nell’oblio che probabilmente tanto ti spaventa e per fare i fighi ci urlate ancora “legalizzala”. Ma anche basta.
Io ho una scuola artistica, produco film, dischi di ragazzi e ho una famiglia. Questa è la mia musica. Non ho il successo di prima? Pazienza…
Io credo negli ideali e tu nelle canne.
Io ero una realtà pop in America Latina nel 1996 (Tiziano credo avesse 16 anni…). Faccio un plauso alla tua ignoranza che si allinea a quello che proponete e a quella di molti superficiali che fuori dall’Italia non sanno andarci.
Perché ti ricordo che a qualche chilometro dalla frontiera italiana tu musicalmente non sei nessuno.
Ma torniamo a ‘Disco paradise’ targata 2023, canzone che poteva uscire anche nel 1974!…
Fate i duri con i tatuaggi dei dragoni e mi cantate le bolle di sapone? Non lo trovate un po’ trash e un testo un tanto non credibile per l’età che avete?
C’è proprio bisogno di dire ‘alza il finestrino’ e scomodare… Battisti? Non sapete cantare, ma gridate, parlate e storpiate linguaggi nel microfono con volgarità, parolacce e messaggi nelle canzoni veramente discutibili o incomprensibili! Ripeto, ce n’è veramente bisogno?
Il pop è una cosa seria. Si cerca di creare un’identità, un suono collegato a un’emozione, la perfezione della melodia e del mix, dei testi. Si cerca di mandare un messaggio, che si possa avvicinare a un’arte e soprattutto c’è un’ imprescindibile etica nei messaggi.
Ma dimmi un po’.
Quale cavolo è il vostro messaggio?
A me pare solo che il messaggio sia “dai facciamo soldi”! Creiamo un sistema costruendo standard di scarsa qualità, perchè è più facile; perché la qualità è molto più difficile da sostenere.
Forse la qualità te la sei dimenticata o perché meglio attaccarsi al treno del trash o di chi ha i follower? Attento… non ho parlato di fan, ma di follower.
Con il cuore 😅
Pablo
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J-Ax contro Paolo Meneguzzi: “Sei Tiziano Ferro versione Wish”
Il cantante ha quindi commentato punto per punto la risposta pubblicata nelle storie del profilo Instagram del rapper. La sensazione è però che lo scontro non finisca qui; J-Ax non si è mai tirato indietro alle risposte scomode e non sembra proprio il caso ora. Tuttavia, a livello mediatico sembra proprio che gli utenti stiano dando ragione a Meneguzzi esprimendosi con parole di affetto nei confronti del cantautore e ricordando alcune delle sue canzoni più famose, smentendo quindi le parole del rapper che lo definivano un “cantante fallito, un Tiziano Ferro versione Wish”.
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