Negli ultimi giorni J-Ax e Paolo Meneguzzi hanno usato i social come campo di battaglia per lanciarsi frecciatine. Tutto è partito quando Meneguzzi in un’intervista rilasciata a MowMag ha dichiarato: “L’estate pop 2023 è deprimente. Vedere gente tutta tatuata che va sul palco a cantare la Disco Paradise di turno mi fa tristezza. Quelle sono marchette” ha detto riferendosi a J-Ax. Il rapper non ha perso tempo e ha replicato: “Io ti ricorderò sempre come la versione ordinata su Wish di Tiziano“. Meneguzzi è poi ritornato sulla questione con una lettera aperta a J-Ax in cui ha ribadito che il Pop è una cosa seria, con la quale si cerca di mandare un messaggio etico, invece, l’unico obiettivo di J-Ax sarebbe quello di fare soldi e creare musica di scarsa qualità perché è più facile. In questo dibattito si è poi aggiunto anche Morgan che, ormai, è un po’ come il prezzemolo.
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Morgan Meneguzzi J-Ax: “Il pop sono i Beatles”
Quando si parla di qualità della musica non può mai mancare un intervento di Morgan. Il cantante ha rilasciato un intervista – proprio dove tutto è cominciato – a MowMag. Morgan ha dato subito ragione a Meneguzzi spiegando che esiste il Pop e poi esiste “la musica leggera” che vuole imitare il Pop per delle ragioni commerciali. Morgan ha poi continuato: “Il pop è la musica moderna più alta che ci sia. È proprio la rottura tra l’arte alta e l’arte bassa. Il pop sono i Beatles, per fare un esempio d’eccellenza, è David Bowie, è Franco Battiato.” E ancora: “La “musica leggera” è una musica priva di contenuti, mentre il pop è la musica più importante che c’è.”.
Foto: IPA
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Morgan Amadeus: le parole contro Amadeus
Morgan ha continuato l’intervista facendo una critica al popolo italiano che secondo lui non ha la capacità di agire e poi non è mancata una frecciatina ad Amadeus: “Il popolo italiano è veramente un popolo bue per eccellenza, composto da pecoroni. Come su Amadeus direttore artistico di Sanremo, sono l’unico che lo contesta, ma in realtà è un fenomeno che ha devastato culturalmente l’Italia da un punto di vista artistico e di qualità della canzone e continua a farlo, ma rimangono tutti zitti.”
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