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I programmi Mediaset ripartono dagli “innovativi” studi televisivi: la spending review ha colpito ancora

Abbiamo analizzato il caso dello Studio 15 di Cologno Monzese e del Centro Safa Palatino di Roma: ecco cosa abbiamo scoperto…

di Luca Diana | 9 Settembre 2023
Myrta Merlino, Pomeriggio Cinque - Foto: Ufficio stampa Mediaset

Studio 15 – Cologno Monzese

La spending review in casa Mediaset è nota ormai da tempo ma dopo anni in cui abbiamo assistito alla messa in onda di ben 7 programmi dallo Studio 15 – quello che in molti definiscono lo sgabuzzino di Cologno Monzese, nonostante bisogna ammettere sia altamente tecnologico – ci aspettavamo – o forse speravamo – che con la nuova stagione qualcosa sarebbe cambiato. Così, invece, non è stato.

Lo Studio 15, infatti, ha perso due pargoli ma continua ad ospitare 5 trasmissioni – Studio ApertoTG4TGcom24Sport Mediaset e Mattino Cinque News (che d’estate diventa Morning News) – che di fatto provano a sfruttare gli spazi per illudere lo spettatore che si tratti di studi differenti, senza però riuscirci effettivamente.

D’altronde sarebbe davvero impossibile non accorgersene quando a cambiare sono solo e soltanto le grafiche e i tappetini personalizzati posti al centro dello studio o, in taluni casi, la posizione delle macchine da presa e dunque le inquadrature. Le immagini sottostanti lo dimostrano.

 

Studio 15 - Cologno Monzese

Studio 15 – Cologno Monzese

 

Studio 2 – Centro Safa Palatino

La dipartita di Diario del Giorno e di Pomeriggio 5, però, ci avevano fatto sperare che almeno queste due trasmissioni avrebbero conquistato nuovi spazi, magari più confortevoli e ingaggianti agli occhi degli spettatori. Anche in questo caso, invece, così non è stato.

Il buon Andrea Giambruno, noto ai più per essere il compagno di Giorgia Meloni e per alcuni scivoloni commessi in diretta tv, infatti, è finito all’interno dello Studio 2 del Centro Safa Palatino in Roma – per intenderci quello da dove va in onda il TG5.

Certo, si tratta di uno spazio più ampio e confortevole rispetto a quello disponibile nello Studio 15 ma ancora una volta ci ritroviamo di fronte ad una operazione che ci riporta indietro nel tempo, a quando Tele Milano muoveva i suoi primi passi nello scantinato di Milano 2. Insomma, anche in questo caso niente di innovativo ma solo e soltanto un’operazione di taglio e cucito per provare a tagliare i costi delle trasmissioni.

 

Studio 2 - Centro Safa Palatino

Studio 2 – Centro Safa Palatino

 

Studio 1 – Centro Safa Palatino

Niente da fare nemmeno per la sua collega Myrta Merlino che da quest’anno è al timone di Pomeriggio 5 e che per l’occasione è approdata al Centro Safa Palatino in Roma, nello Studio 1, già noto al grande pubblico come il luogo dal quale vanno in onda le trasmissioni Stasera ItaliaStasera Italia Weekend, Quarta Repubblica e da quest’anno anche È sempre Cartabianca.

Insomma, anche in questo caso la parola chiave è duttilità: cambiano i colori, varia la disposizione delle macchine da presa, vanno e vengono alcuni props ma lo studio resta sempre e solo uno. E come da tradizione l’effetto per il pubblico è quello di estraniazione, lo stesso che si prova quando per sbaglio si finisce su una rete locale che prova a rimanere a galla con i pochi fondi a disposizione.

E se Bianca Berlinguer e Giuseppe Porro riescono a sfruttare lo spazio a disposizione, giocando con luci, ombre e giuste inquadrature, rendendo il set delle loro trasmissioni sufficientemente accoglienti; non si può dire altrettanto per Stasera Italia e soprattutto per il programma di infotainment Pomeriggio Cinque che nei soli primi tre giorni di messa in onda ha cambiato il regista e persino la tipologia di inquadrature e di props in scena, nonché la disposizione degli ospiti e la messa in scena del pubblico.

Un vero e proprio disastro che non solo è stato notato dagli addetti ai lavori, che hanno saggiamente evidenziato tutte le problematiche emerse in occasione della prima puntata – gobbo e telecamere a vista, inquadrature dall’alto che rendono lo spazio piccolo -, ma anche dal pubblico da casa che sui social ha commentato ricordando i fasti di Mediaset, quando gli studi emanavano davvero tutta la magia che regna nel piccolo schermo.

Insomma, anche per questa stagione televisiva dovremo rassegnarci, sperando che almeno le altre Reti possano tornare ad investire in sceneggiatura, luci e oggetti di scena degni di una TV con la T maiuscola che come ben sappiamo non è fatta solo di conduttore, regista e ospiti ma anche di tutto ciò che li circonda.

 

Studio 1 - Centro Safa Palatino

Studio 1 – Centro Safa Palatino