Il clan Kardashian/Jenner è tornato sulla cresta dell’onda. Dopo la profonda crisi di consenso vissuta negli ultimi anni successivi al divorzio di Kim dall’ex marito Kanye West (ora sposato con Bianca Censori), la famiglia sembra aver delineato una nuova strategia per riportare all’apice del successo ogni suo componente: da Kim che ha deciso di allontanarsi dal mondo della moda (dopo il Dolce e Gabbana Gate che ha causato la rottura con la sorella Kourtney) per tentare la carriera da attrice – la vedremo presto in American Horror Story -; a Kylie e Kendall Jenner che hanno monopolizzato il mondo del fashion globale, diventando i volti delle più importanti campagne moda degli ultimi mesi. Inoltre per le più giovani del clan, Kylie e Kendall, stanno vivendo uno dei migliori periodi di sempre, sia nel lavoro sia nella vita privata: entrambe hanno ritrovato l’amore, la prima al fianco di Timothée Chalamet e la seconda fa coppia fissa con il cantante Bad Bunny. Destino diverso invece per Khloé e Kourtney, le quali perseguono i rispettivi business al di fuori del persistente cono di luce.
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Kardashian Jenner ascesa: il merito è tutto della machiavellica Kris Jenner
Un ritorno sulla vetta consacrato con l’arrivo della quarta stagione del nuovo reality The Kardashians (disponibile su Disney+ dal 28 settembre) che mette al centro del racconto nuovamente la querelle – ormai irrisolvibile – tra Kim e Kourtney e i numerosi drammi che costellano una delle famiglie più famose dello showbiz. Ma il merito di questo ritrovato successo è da imputare tutto ad una sola persona, il capo indiscusso del clan: la machiavellica momager Kris Jenner. Infatti è sua la mente dietro al successo dell’intera famiglia: dopo la carriera da hostess, grazie al secondo matrimonio con il campione olimpico Bruce Jenner (per cui ha curato l’immagine mediatica) Kris ha messo al servizio dei sei figli la propria vena imprenditoriale e la propria arguzia nella gestione dei media, perseguendo senza sosta la geniale intuizione di voler fare un reality sulla sua caotica famiglia. Una missione non facile, come spesso ha raccontato la capostipite, in quanto all’epoca nessuno voleva supportare la sua volontà di avviare un reality che seguisse 24 ore su 24 le vicissitudini della propria famiglia, privando effettivamente i figli della propria privacy.
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Kris Jenner carriera e l’intuizione di Keeping Up With The Kardashians: lei come Re Mida
Grazie alla dedizione che da sempre la contraddistingue, Kris Jenner nel 2007 riesce a lanciare il primo reality Keeping Up With The Kardashians cavalcando i primi passi di Kim nel mondo dello spettacolo, prima come assistente di Paris Hilton poi come modella per le copertine più importanti come quella storica di PlayBoy. Un reality che ha dato vita ad un vero e proprio genere televisivo, arrivando a 20 stagioni, per poi continuare a vivere oggi nel sequel The Kardashians e diventando la memoria storica di un’intera famiglia dal successo inenarrabile. Grazie al reality show, Kris Jenner è riuscita a lanciare la carriera di Kim Kardashian e, a seguire, quella di tutti gli altri cinque figli: dalle imprese di successo che fanno capo ad ogni figlio (Kylie Cosmetics, Skims, 818 Tequila, Good Americans, Poosh e Lemme) alle carriere nella moda di Kendall, ormai regina delle passerelle, di Kim e Kylie come testimonial dei fashion brand più in voga. Una matriarca dallo stomaco forte che non ha mai nascosto la propria determinazione – anche a danno dei suoi stessi figli: all’epoca della diffusione del sex tape di Kim Kardashian con l’ex fidanzato, Kris Jenner aveva dichiarato: “Quando ho saputo del video di Kim ho pensato ‘bene, finalmente ci faranno fare un reality show”.
Un mito a stelle e strisce quello della famiglia Kardashian Jenner, ad opera di un re Mida con i tacchi a spillo e la borsa di Chanel.
