Peggiorano sempre più le condizioni di salute di Bruce Willis. All’attore, infatti, era stata diagnosticata una forma di afasia e demenza, malattia che lo ha portato ad un continuo peggioramento e a dover abbandonare la sua scintillante carriera. Ciò che non è mai mancato, però, è il supporto e l’amore della famiglia e degli amici più cari che non lo hanno mai abbandonato nel momento di difficoltà.
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Bruce Willis ad oggi la sua malattia peggiora ancora
Il celebre attore da un po’ si è ritirato dalle scene dopo che gli era stata diagnosticata nel 2022 la grave malattia. Il disturbo in questione prende il nome di afasia, in aggiunta anche alla diagnosi di demenza frontotemporale, che consiste nella perdita progressiva della capacità di comprendere e di comunicare, derivante da danni o lesioni a un’area specifica del cervello.
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Parla un amico di Bruce Willis sulle sue condizioni di salute
Un amico di Willis ha raccontato al New York Post le sue impressioni dopo aver visto Bruce negli ultimi tempi: “Parlo con lui e con la moglie Emma e ho la sensazione che capisca chi sono per i primi tre minuti. Era un lettore vorace, ma non voleva che si sapesse, e adesso invece non legge più“. Risulta, quindi, che l’attore faccia fatica a comunicare e abbia perso la maggior parte delle sue capacità linguistiche. “Tutte quelle abilità linguistiche non sono più a sua disposizione, eppure è ancora Bruce. Quando sei con lui sai che è Bruce e sei grato che sia lì, ma la gioia di vivere se n’è andata. Amava la vita e cercava di viverla al massimo”, queste ancora le parole dell’amico.
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Emma Heming non ha mai lasciato il fianco di Bruce Willis
Emma Heming, attrice, modella e moglie di Willis, fa percepire costantemente la sua vicinanza all’amato marito, affermando: “Era importante fargli sapere di cosa si tratta, perché non voglio che ci sia alcuno stigma o vergogna legati alla diagnosi del padre o a qualsiasi forma di demenza. Penso che sia stata una benedizione e una maledizione, capire finalmente cosa stava succedendo in modo da poter accettare la situazione per quella che è. Non lo rende meno doloroso, ma semplicemente trovarsi nell’accettazione, e sapere cosa sta succedendo a Bruce rende le cose un po’ più facili”.
