Quando si tratta di parole, Luciana Littizzetto è imbattibile. La comica, attrice e conduttrice riesce sempre a colpire nel segno, utilizzando un tono ironico ma incisivo che fa arrivare il messaggio forte e chiaro. Ieri sera, nel corso della consueta puntata domenicale di Che Tempo Che Fa, Littizzetto ha letto la sua iconica letterina – uno dei momenti preferiti dagli spettatori – dedicata ai maschi a nome di tutte le donne che quest’anno sono state vittime di femminicidio in Italia. Una letterina che arriva in concomitanza del 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne, che ha visto scendere in piazza migliaia di italiani, comprese personalità di spicco come Chiara Ferragni.
Luciana Litizzetto letterina: “Uomini, ora tocca a voi”
“Caro maschio. Maschio alpha, beta e minchia. Caro fuco. Caro yin della mia yang, caro yang della mia yin, Merlo maschio, omino nero sulla torta nuziale. Portatore del sacro Graal. Uomo barbuto sempre piaciuto. Altra faccia della mela, quella col picciolo…”, così ha esordito Littizzetto portando quel pizzico d’ironia che non guasta mai. “Sappiamo benissimo che non tutti gli uomini sono mostri e ci mancherebbe altro – ha specificato – Ma esiste una cosa che si chiama responsabilità collettiva che da maschi dovete assumervi. Perché noi donne quello che dovevamo fare l’abbiamo fatto. Siamo state coraggiose. Abbiamo denunciato. Abbiamo chiesto aiuto, abbiamo gridato, siamo scese in piazza, abbiamo manifestato, siamo state solidali tra di noi. Ora tocca a voi“.
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Luciana Litizzetto Che Tempo Che Fa: “Questa letterina a 106 firme”
“A VOI uomini. VOI dovete scendere in piazza. VOI uomini intelligenti, VOI uomini per bene, VOI uomini rispettosi. Che siete fidanzati, mariti, figli, papà, ex, amici o conoscenti di una sera. Anche VOI che dite “io sono diverso”. Non è colpa mia. E invece si. Ogni volta che siete stati zitti e non ci avete difeso sul lavoro, o nel giro di amici, che avete riso di noi per non sentirvi emarginati dal gruppo, l’infinita carovana dei vostri silenzi è responsabilità vostra”, ha continuato Luciana. E poi ha concluso: “Questa letterina a 106 firme“. Sullo schermo in studio sono apparsi tutti i volti delle donne uccise in Italia da gennaio 2023, tra loro anche Giulia Cecchettin, il cui omicidio ha creato un sentimento di indignazione senza precedenti.
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