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Serena Bortone legge in diretta il monologo di Antonio Scurati per il 25 aprile

Serena Bortone si ribella alla Rai e dopo un discorso in cui chiede ancora spiegazioni ha deciso di leggere il monologo di Antonio Scurati per il 25 aprile

di Eleonora Galli | 21 Aprile 2024
Foto: screenshot RaiPlay

Serena Bortone non è contenta di ciò che è accaduto nella giornata di sabato 20 aprile. La giornalista ha infatit pubblicato un post Instagram in cui denunciava pubblicamente la Rai per aver annullato il contratto ad Antonio Scurati che avrebbe dovuto pronunciare un monologo sul 25 aprile al programma Che sarà, condotto proprio dalla Bortone. La giornalista infatti ha chiesto spiegazioni per questa cancellazione, che però non sono arrivate. Nella giornata di ieri infatti si è consumato un vero e proprio linciaggio social nei confronti dei vertici Rai, tanto da portare a formulare diverse ipotesi a riguardo tra quelle più estreme che vedono un ennesimo caso di censura in Rai, a quelle che invece ne rivedono la causa in una questione di soldi.

Serena Bortone contro la Rai: cancellato il monologo di Antonio Scurati per il 25 aprile

Serena Bortone legge il monologo di Scurati: “Lui non sapeva nulla”

Eppure Bortone non ci sta e decide di leggere in diretta televisiva il monologo che lo scrittore aveva preparato in occasione della Festa della Liberazione:

Come probabilmente saprete, stasera era previsto un monologo sul 25 aprile di Antonio Scurati che invece non ci sarà. Ieri sera ho scoperto causalmente che il contratto con Scurati era stato annullato – ha spiegato la giornalista Rai, come aveva già fatto nelle scorse ore su Instagram – Ho passato tutta la sera a telefonare, e mandare messaggi e email ma non sono riuscita ad ottenere alcuna spiegazione. Quindi ho telefonato a Scurati per spiegargli che non ne sapevo nulla. Siccome ho letto ricostruzioni fantasiose e offensive, preciso che la reazione di Scurati è stata di regalarmi il testo scritto per noi, autorizzandomi a leggerlo: cosa che adesso farò.

Serena Bortone in difesa di Antonio Scurati: “Lo spettro del fascismo continuerà a infestare la casa della democrazia”

Infatti la Bortone senza troppi indugi ha letto il testo completo preparato da Scurati concludendo con la frase: “Finché quella parola – antifascismo – non sarà pronunciata da chi ci governa, lo spettro del fascismo continuerà a infestare la casa della democrazia italiana”. E dopo queste parole molto forti non ci resta che attendere una risposta del Governo, se ci sarà.