Si parte con la premessa che al Serale di Amici 23 non esistono regole. L’annuncio più assurdo di questa settimana è stata la proposta di sostituzione di Gaia con una ballerina sconosciuta e mai vista all’interno della Scuola, scelta ovviamente da Raimondo Todaro e dalla produzione (infatti è una ballerina di latino, casualmente). Dopo una scena davvero raccapricciante in cui l’infortunata Gaia è stata trasportata vicino ai suoi compagni di squadra, la gara è iniziata (e non nei modi migliori).
Quarta puntata del Serale di Amici 23: i momenti più importanti
Il primo guanto di sfida ha messo a terra tutti i dubbi che ci hanno pervaso nelle scorse puntate: Marisol non è esplosiva e non sta dando tutto il potenziale, così Emanuel Lo ha deciso di metterla alla prova in una gara di improvvisazione con Sofia. Questo ha scatenato una lite con la Maestra Celentano (e con Cristiano Malgioglio che “cade sul pisello” cit. Celentano) a colpi di “ignorante” e “incompetente”. Subito dopo è arrivato come un tornado il secondo guanto di sfida di staging tra Mida e Holden che ha tirato fuori un’altra lacuna di un allievo di Amici, l’agitazione: Holden infatti spesso si dimentica il testo e mentre canta si perde in se stesso facendo prevalere l’emozione. Ballare con Francesca Tocca è stata una grande prova per i ragazzi che alla fine hanno dimostrato il loro valore come perfomer (alzando finalmente l’asticella).
Dopo questi due guanti di Sfida, che sono sembrati più due schiaffi, ha vinto la squadra dei Cucca-Lo, mandando al ballottaggio finale Petit. La seconda manche invece, ricca di rivelazioni come la grinta di Marisol, è stata vinta da Celentano-Zerbi che ha mandato direttamente al ballottaggio una sconsolata Sarah che dopo la sua performance (ancora poco incisiva e leggermente lagnosa in certi punti) si è dovuta accomodare sugli spalti dell’eliminazione provvisoria. E non poteva mancare il nostro momento preferito: la gara dei professori. I Cucca-Lo si vede che vogliono fare all-in presentando performance di un livello altissimo. Mentre se durante la prima puntata Zerbi ha preso il volo, ora è la Pettinelli a non reggere la forza di Todaro e rotolare per terra e a rimanere letteralmente in mutande. Pura televisione e intrattenimento, quel pizzico di imprevisto che ci mancava.
Serale Amici 23: gli eliminati della quarta puntata
Speravamo di poter vedere come si sarebbero giocati la questione di Gaia, invece, come potevamo immaginarci, non è stato mai menzionato né la nuova ballerina è stata messa in sfida, come se in realtà non esistesse. Così Gaia si è guadagnata un’altra puntata al Serale senza sforzo e al ballottaggio è finita Lil Jolie contro Sarah per l’eliminazione definitiva. Se non fosse che Maria ha tirato fuori un altro coniglio dal suo cappello: Michele Bravi si è astenuto dal votare poiché indeciso, così il giudizio è stato rimandato alla prossima settimana, dando la possibilità alle due ragazze di poter preparare sia i pezzi del Serale che i nuovi pezzi assegnati dal cantante. Si può dare un voto a questa decisione? Dato che non esiste un regolamento in questo programma, anche questo voto si asterrà perché non esiste qualcosa di peggiore al non classificabile (forse ridicolo). Ma ora arriviamo ai voti (quelli veri e senza perbenismi) della quarta puntata di Serale.
Pagelle quarta puntata Serale di Amici 23: i nostri voti
Mida bravo performer, a volte manca la voce però
Mida, colpevole forse l’emozione, durante la sua prima esibizione con Titi me pregunto ha urlato e non poco, risultando poco intonato e a volte un po’ troppo forzato. Cosa che gli è costata il punto. Durante il guanto di Sfida di staging sulle note di Mediterranea di Irama ha dato il meglio di se stesso: voce giusta, intenzione giusta e non si è fatto per nulla intimidire dalla presenza di Francesca Tocca e anzi si è perfettamente calato nella parte, mantenendo la sua gentilezza (non molti avranno notato il “scusami la mano” per aver toccato forse un po’ troppo, sintomo che era davvero dentro l’interpretazione). Voto per lui? 9 (peccato davvero per la prima esibizione)
Holden conquista tutti con “Francesca Tocca non ti merito però”
Holden è un pezzo di legno, bisogna essere sinceri. Durante il guanto di Sfida con Mida di staging, il cantante è risultato molto imbarazzato e rigido, ma fortunatamente la sua simpatia ha conquistato il pubblico (non i giudici purtroppo). “Francesca Tocca non ti merito però” mentre la ballerina si trova a cavalcioni sul cantante rimarrà negli annali della Scuola e nelle nostre menti, perché è un po’ quello che pensiamo tutti alla fine. Voto per lui? 8 (ci sentiamo di premiarlo per essersi messo in gioco)
Petit ha un qualcosa che ci piace ma che forse ancora non capiamo a fondo
Petit ha qualcosa di speciale, lo riconosciamo ma ancora non capiamo effettivamente cosa sia. Canta tutto in un misto di italiano, napoletano e francese ed è magnetico: potrebbe cantare la lista della spesa e penderemmo tutti dalle sue labbra. Saranno i movimenti, sarà la sua voce, ancora non ci è chiaro. Ma le sue performance sono un po’ effimere: colpiscono sul momento, ma le dimentichiamo in fretta. Deve essere più incisivo nel tempo e non solamente sul momento. Voto per lui? 7 (onesto, senza infamia né senza lode)
Marisol, “what doesn’t kill you makes you stronger”
Marisol inizia la puntata in folle per poi partire con il turbo esibizione dopo esibizione. Dopo la “strigliata” di Emanuel Lo, Marisol si è svegliata e finalmente ha dato il massimo tirando fuori una grinta mai vista su questo palco. Insomma, se per gli altri le critiche sono un ostacolo difficile da digerire, per la ballerina sono invece cibo di cui nutrirsi e da cui trarre insegnamento. “Marisol sfida Marisol” ha affermato Giuseppe Giofrè e non poteva che avere ragione. Voto per lei? 9 (non diamo 10 perché ci aspettiamo ancora un dieci percento che sappiamo arriverà).
Anna Pettinelli rotola e rimane in mutande: puro spettacolo
La gara dei professori ci ha regalato un momento di alto trash, che ci mancava. Improvvisamente mentre Anna Pettinelli e Raimondo Todaro si cimentavano in un’arrancata performance come Elvis Presley e Tina Turner, la professoressa è stata lanciata per terra dal suo partner con una forza inaudita, rotolando sul palco. La Pettinelli si è subito rialzata per poi finire dopo poco in mutande a causa di alcune prese particolarmente elaborate. Forse era meglio pensare ad un altro tipo di outfit? Non importa, la scena è stata talmente surreale da conquistarci. Voto per loro? 10 cum laude (se si tratta di imprevisti, siamo sempre in prima fila).
Martina ci prova, ma non riesce
Martina ha accolto il suggerimento di sciogliersi e di divertirsi di più mentre canta. E lei ci prova sulle note di Texas Hold ‘Em di Beyoncé, ma il risultato è parecchio scarno e impacciato. Apprezziamo lo sforzo anche perché negli occhi le si leggeva il panico più puro, ma non è stato abbastanza. Non possiamo commentarle la voce perché è perfetta, da registrazione in studio, ma lo staging è pienamente insufficiente e questo alla quarta puntata di serale è inaccettabile. Non c’è più spazio per provare e il dubbio è che Martina non potrà arrivare al livello degli altri prima della finale. Voto per lei? 4 (è troppo importante lo staging e la presenza sul palco da poter valutare solo la sua voce meravigliosa).
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