x

x

Anastasio: il vincitore di X Factor contro tutti

Il rapper non ama particolarmente i suoi colleghi Il vincitore dell’ultima edizione di X-Factor è un rapper atipico, e non si è mai preoccupato di nasconderlo. Gli piace essere frainteso, aveva affermato, fresco di vittoria, ai nostri microfoni, e non sorprende. I suoi riferimenti sono rock e cantautoriali, la sua ironia è quella digitale, dei […]

di Ruggero Biamonti | 6 Marzo 2019
Foto: Ufficio Stampa / Jule Hering

Il rapper non ama particolarmente i suoi colleghi

Il vincitore dell’ultima edizione di X-Factor è un rapper atipico, e non si è mai preoccupato di nasconderlo. Gli piace essere frainteso, aveva affermato, fresco di vittoria, ai nostri microfoni, e non sorprende. I suoi riferimenti sono rock e cantautoriali, la sua ironia è quella digitale, dei giovanissimi, che cerca ispirazione e sfogo sulle pagine di Facebook e che si serve dei contenuti virali, i cosidetti meme. Atipici sono i suoi testi, che parlano di un disagio giovanile profondo ed eloquente, con formule diverse da quelle usate dei suoi colleghi, più ricercate e immaginifiche. 

Non c’è da stupirsi, dunque, che il ragazzo si sia espresso in maniera sincera e senza filtri sui suddetti colleghi musicisti, o meglio, sui genitori dei loro fan, spesso giovanissimi: “Io non ce l’ho mica con i rapper o i trapper, piuttosto me la prendo con i genitori che non si accorgono che i loro figli non hanno più modelli positivi con cui confrontarsi” ha dichiarato infatti al Corriere della Sera. “Dovrebbero fare i genitori, non gli amici, discutendo con loro della totale mancanza di spessore di Sfera Ebbasta: dimostrarsi complici, condividendo questa passione giovanile, non produce nulla di buono” per poi finire con una nota disillusa e nichilista: “Gli eroi di un tempo non esistono più, oggi sono diventati di carta, e con i figli bisognerebbe parlare anche di questo.”

Caso Riccardo Fogli: ecco cosa ha da dire l’ex moglie|LEGGI

Foto: Rumors.it

Lodo Guenzi è furioso: “Se siete razzisti sparite dalla mia vita!”|SCOPRI

Ha soli 21 anni, Anastasio, ma ha le idee molto chiare sia sulla musica, del rap come tendenza del momento dice: “Sicuramente è una forma d’arte semplice, ma non è detto che non si possa esprimere qualcosa di intelligente e profondo. Per intenderci, credo di essere lontano anni luce dalla Dark Polo Gang, un gruppo che bada di più all’immagine che alla sostanza” sia su molte altre cose. Vuole continuare il suo percorso di studio universitario, studia infatti Scienze Agrarie, e la fama non gli ha dato alla testa.

Tom Morello: commovente lettera dopo il suicidio di Keith Flint|LEGGI

Il ragazzo afferma di voler rimanere nel piccolo paesino della provincia campana in cui vive, Meta di Sorrento, e sembra non amare la vita di città: “L’iperstimolazione di una metropoli anestetizza, la noia di una cittadina sollecita la ricerca. Ma poi perché dovrei andar via? Per andare dove? E a fare cosa? No no, io resto qui” afferma deciso al Corriere, per poi aggiungere: “In penisola si sta bene, è un posto di villeggianti, non accade nulla e in questo vuoto trovo le mie ispirazioni. Spesso porto Ago, il mio cane bassotto, in riva al mare e passeggiando in quella solitudine mi vengono le idee per i miei pezzi.”

P.L.