Bruce Lee, il più influente artista marziale di tutti i tempi, ha rivelato in alcune lettere indirizzate all’attore Robert Baker, la sua dipendenza dalla droga. La cronologia delle lettere risale ad un periodo compreso tra il ’69 ed il ’73, poco prima della morte prematura di Lee. Poco tempo fa queste lettere sono state trovate in vendita ad un mercatino delle pulci.
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Le missive in questione mostrano che l’attore Robert Baker riforniva Bruce Lee delle più svariate droghe, tra cui cocaina, LSD e cannabis. Questo scambio epistolare è iniziato nel 1969, fino a quando la star morì all’età di 32 anni, nel 1973. Le lettere sono state ritrovate in vendita in un mercato, ma verranno messe all’asta con una base di circa 160mila sterline. A Hollywood le voci sull’uso di droghe da parte del Re del Kung Fu non avevano trovato riscontro, almeno fino ad ora.
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Baker, morto all’età di 52 anni nel 1993, si prendeva il rischio di spedire i carichi a Bruce Lee, dagli Stati Uniti fino a Hong Kong, dove l’attore girava i suoi film. Ma Robert Baker non è stato l’unico personaggio coinvolto in questo giro di droga. Anche alla co-protagonista di Dalla Cina con furore Bruce chiese di mandargli “una grande quantità di cocaina”. Queste sono le informazioni raccolte attraverso le lettere scritte a mano dallo stesso Bruce Lee che ammetteva che la cocaina lo aiutava ad entrare meglio nel personaggio.
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Bruce Lee droga: la sua morte è collegata alla dipendenza dalle droghe?
Mentre l’attore si trovava ad Hong Kong, sul set de I 3 dell’operazione drago nel 1973, era sua moglie a scrivere le lettere per richiedere altre partite di droga. In una, lei stessa, ha anche scritto: “Non preoccuparti di Bruce, con la coca non sta esagerando”, rivolgendosi a Baker. Solo un mese dopo Bruce Lee è collassato per un attacco epilettico, dal quale sembrava essersi poi ripreso. Fu, invece, trovato morto nel suo letto il 20 luglio 1973. Un portavoce della casa d’asta in possesso delle lettere, ha detto: “Lee è l’artista marziale più influente di tutti i tempi, nonché un’icona della cultura pop del 20° secolo e queste lettere dimostrano come, per anni, abbia mantenuto un segreto scottante“.
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