Mercoledì 14 luglio è uscito nelle sale cinematografiche I Croods 2, un’allegro e spensierato film d’animazione per tutta la famiglia. Si tratta del sequel del film del 2013 grazie al quale il pubblico di tutto il mondo conobbe la prima famiglia della storia. Gli incredibili attori italiani che hanno dato voce ai personaggi sono solo un valore aggiunto alla già incredibile pellicola.
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Alcuni nomi sono stati riconfermati come quello di Francesco Pannofino nei panni di Grug, mentre altri sono nuovi e la loro fama li precede. Alice Pagani, che si è fatta conoscere al grande pubblico con la serie tv italiana Baby, ha dato la voce alla dinamica Hip, precedentemente doppiata da Rosalia Misseri, mentre il giovane Guy è stato assegnato a Leo Gassman, che ha ottenuto così la sua prima opportunità di fronte al leggìo. Tra gli altri ci sono anche Alessandro Gassmann, che ha dato l’anima al capofamiglia Filo, Virginia Raffaele, a sua madre Speranza e Benedetta Porcaroli alla loro figlia Aurora.
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Ma come giustifichiamo un successo così travolgente? Il presidente della DreamWorks Animation Margie Cohn ha raccontato: “Ciò che colpisce del mondo dei Croods è che, primitivo o no, è uno specchio del nostro. Le dinamiche familiari sono uguali alle nostre, ma mi piace come non confermino le nostre aspettative”. I Croods sono sopravvissuti ad innumerevoli pericoli e disastri, come il dover fuggire da grandi animali preistorici con spaventose zanne all’essere costretti ad abbandonare per sempre la sicurezza della loro caverna. Ma adesso, che il branco è riuscito a sopravvivere alla fine del mondo, si trova ad affrontare una sfida ancora più grande, l’incontro con un’altra famiglia: i Superior.
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I Croods 2: la collaborazione tra Joel Crawford e Mark Swift
Il regista e il produttore hanno lavorato per un lungo periodo alla DreamWorks Animation, ma le loro strade non si erano mai incrociate prima. “Per fortuna, con Mark siamo andati subito d’accordo”, ha raccontato Crawford. Durante la realizzazione del secondo film, uno degli obiettivi era assicurarsi che la pellicola avesse un tono gioioso, rendendo questo secondo episodio ancora più divertente. E una diretta ed esplicita comunicazione è stata la chiave della loro collaborazione. Questo stato d’animo ha trovato conferma nelle dichiarazioni di Swift che ha detto: “Mi sono divertito così tanto a lavorare con Joel. E, com’è noto, qualsiasi tipo di rapporto che funziona si basa sulla capacità delle varie personalità di integrarsi e completarsi a vicenda. E per noi è stato proprio così”.
Alessandro Gassmann – Foto: Giovanna Onofri
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