“A Barcellona due uomini e i loro amici affrontano esitazioni, insicurezze e relazioni mancate mentre vanno in cerca del vero amore”, con queste semplici parole Netflix descrive la nuova commedia romantica LGBT+ che ha come protagonisti Álex e Bruno, due uomini dichiaratamente omossessuali, alla continua ricerca della propria anima gemella, perfetta per trascorrere qualche ora in compagnia di amici e parenti all’insegna dell’inclusione e della libertà d’espressione.
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Una serie tv emozionante, coinvolgente e talvolta persino formativa che racconta la storia di Álex (cameriere belloccio, dal fisico scolpito) che non riesce a trovare la propria dolce metà e che ha il cuore spezzato per via di un ragazzo che dopo un paio di settimane gli ha fatto un ghosting da manuale, lasciandolo davvero sconvolto. Così prende il telefono e gli chiede spiegazioni in un messaggio vocale che avrà conseguenze inaspettate… perché finisce per inviarlo per errore a Bruno, che non conosce affatto. Questo innocente equivoco è il primo anello di una catena di eventi che cambierà per sempre la vita di Álex e Bruno, e anche la nostra.
Smiley Netflix lgbt: Alex e Bruno al loro primo incontro telefonico (foto)
Miki Esparbé e Carlos Cuevas, Smiley – Foto: NETFLIX © 2022
A fare da anello di congiunzione in questa storia è un’antica leggenda giapponese, quella del filo rosso del destino, secondo la quale ogni persona porta, fin dalla nascita, un invisibile filo rosso legato al mignolo della mano sinistra che lo lega alla propria anima gemella. Il filo ha inoltre la caratteristica di essere indistruttibile: le due persone sono destinate, prima o poi, a incontrarsi e a sposarsi.
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È proprio questo filo rosso, che in altre parole potremo chiamare amore, che lega sin dal primo istante i due protagonisti e che li porta a compiere gesta inaspettate per tutte e 8 le puntate. A fare da sfondo a questa intensa storia d’amore, fatta di pianti, rimpianti e persino ripicche [più a sé stessi che all’altro], ci sono il Bar Bero con le sue serate a tema e con un protagonista d’eccezione: Javier che nel secondo episodio lancio un messaggio d’amore importante, forse il più profondo di tutta la serie.
Carlos Cuevas e Miki Esparbé, Smiley – Foto: Cr. ANDREA RESMINI/NETFLIX © 2022
“L’amore esiste bestioline, anche se la vita cerca di convincerci a forza di schiaffoni del contrario. Ma voi non le date retta. L’amore è qui, in ogni luogo e aspetta. E se avrete la fortuna di incontrarlo non rovinate tutto, prendetevene cura, innaffiatelo come se fosse la più delicata delle piante perché correte il rischio che marcisca per sempre. Non dovremmo mai chiederci perché l’amore entra nelle nostre vite. No. Dobbiamo afferrarlo quando lo vediamo, con forza, così che non ci scappi. Alcune volte è difficile riconoscerlo però fate attenzione, perché qualunque momento può essere l’inizio di qualcosa di meraviglioso. E da un momento all’altro ti spuntano le ali e impari nuovamente a volare”, dichiara Javier sul palcoscenico del suo bar.
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Smiley, dunque, racconta con la giusta naturalezza le passioni di Álex e Bruno, intrecciando le loro vicende a quelle dei loro amici, in un vortice di emozioni che diventano sempre più contagiose una volta che si viene risucchiati nelle loro vite. Una commedia romantica a lieto fine (e forse questo è l’unico vero cruccio della serie) che trasporta lo spettatore dentro al Bar Bero e che gli fa provare emozioni senza tempo, comuni ad ogni essere umano. È questa la forza di Smiley: vivi l’amore insieme ai protagonisti e poco ti importa se siano due persone dello stesso sesso. Ciò che conta, e che traspare dai loro gesti e dai loro dialoghi, è la forza dei sentimenti.
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Carlos Cuevas e Miki Esparbé, Smiley locandina – Foto: NETFLIX © 2022
