x

x

Lo Stato Sociale: “La canzone perfetta interrotta da…”

Fuori il video del nuovo singolo con Arisa e Myss Keta “Dj di M****” “DJ di M****”, presentato al Music Awards all’arena di Verona, è il nuovo singolo de Lo Stato Sociale edito Garrincha Dischi /Island Records. Oltre un anno dopo Primati, ultima uscita discografica della band, Lo Stato Sociale torna con un nuovo brano […]

di Redazione di Rumors.it | 14 Giugno 2019
Foto: Giuseppe Palmisano

Fuori il video del nuovo singolo con Arisa e Myss Keta “Dj di M****”

“DJ di M****”, presentato al Music Awards all’arena di Verona, è il nuovo singolo de Lo Stato Sociale edito Garrincha Dischi /Island Records. Oltre un anno dopo Primati, ultima uscita discografica della band, Lo Stato Sociale torna con un nuovo brano arricchito dalla presenza di Arisa e Myss Keta.

Arisa, una delle più grandi voci italiane, reduce dal suo primo tour sold out nei club, e Myss Keta,  icona pop e diva definitiva, attualmente in tour per  presentare il suo ultimo piccantissimo album PAPRIKA, hanno accettato di partecipare a questa avventura. Il videoclip ufficiale del singolo è stato pubblicato ieri sul canale ufficiale della band, dopo la presentazione in anteprima al Festival dell’amore a Milano.

Le Vibrazioni: il nuovo singolo dell’estate un po’ rock un po’ latino|LEGGI

Elisa e Carl Brave: ma quanto è bello andare in giro…|SCOPRI

Nel video della canzone, girato a Fuerteventura, viene rappresentata una ragazza nuda che percorre una strada deserta su uno skateboard e rivestendosi durante il percorso segue le parole del testo della canzone. Sullo sfondo, distesi sulle montagne, si vedono i ragazzi de Lo Stato Sociale, Arisa e M¥SS KETA, rappresentati come giganti nudi pixelati. La regia è di Davide Spina e Matteo Bombarda.

Modà: l’attesissimo ritorno con Quel sorriso sul volto|CLICCA QUI

Gli artisti, in merito al video girato, hanno dichiarato: “Abbiamo voluto cambiare il nostro modo di concepire il visivo in relazione alla musica, creando un contrasto tra la forza estetica delle immagini e la nostra presenza surreale e naturale al tempo stesso, come elementi del paesaggio”.