La modella e attrice polacca, naturalizzata italiana, si racconta a Vanity Fair
Kasia Smutniak toglie ogni velo ed esce allo scoperto. L’attrice, a cui verrà dedicata la copertina di Vanity Fair in uscita il 19 Febbraio, ha rilasciato un’intima intervista alla rivista. Ha parlato per la prima volta della malattia che le hanno diagnosticato circa 7 anni fa. La modella polacca è affetta da vitiligine, che causa macchie bianche sulla pelle.
All’inizio se ne vergognava molto, tanto che “Mi truccavo le mani anche solo per portare mio figlio a scuola”. Dopo essere passata da medici a santoni, con cure decisamente improponibili, Kasia ha capito che la cosa più giusta da fare era accettarsi per com’era e farne un punto di forza. Infondo “Ho 40 anni, ho fatto molta strada, non sono più una ragazza ed è giusto rivendicare il cambiamento”.
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Poi l’intervista prende toni più romantici e si passa a parlare del suo recente matrimonio con il produttore Domenico Procacci. La cerimonia civile è avvenuta a Formello, nella campagna romana, a sorpresa per tutti gli invitati. E’ stato celebrato dallo scrittore Veronesi e il regista Ozpetek ha fatto da testimone. Kasia e Domenico per l’occasione hanno scelto un look hippie chic.
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“Sposarci ha cambiato qualcosa. Mi piace- e non l’avrei mai detto – la parola ‘moglie’. È un po’ come dottoressa, professoressa. Quando la sento, e parlano di me, divento contenta, dentro”, commenta la Smutniak. Con Procacci la storia d’amore era partita nel 2011, l’anno dopo la tragica morte del compagno Pietro Taricone, da cui ebbe Sophia, oggi 15enne. Domenico ebbe il coraggio di ricomporre i cocci della bella Kasia e conquistare poco alla volta il suo cuore. Dal loro amore nacque 5 anni fa Leone.
