Il conduttore si racconta in una lunga intervista
Schietto e diretto come sempre, Massimo Giletti di certo non le manda a dire e in una recente intervista rilasciata al Corriere della Sera si è tolto un po’ di sassolini dalla scarpa riguardo a politici e colleghi. All’inizio dell’intervista, il conduttore di “Non è l’Arena” ha fatto un positivo bilancio della stagione: “Sono già proiettato al futuro, sono sempre alla ricerca del domani e godo poco il presente, però è stata un’annata straordinaria, abbiamo chiuso con una media del 7% di share”, ha dichiarato soddisfatto.
Si è poi parlato degli ospiti delle puntate e gli è stato chiesto cosa ne pensasse delle critiche di chi lo accusava di aver privilegiato personaggi di destra, quali Matteo Salvini o Giorgia Meloni, dando loro più spazio e risalto rispetto a che appartiene a partiti politici differenti. “Farne una questione numerica è riduttivo: i politici di sinistra fanno scelte diverse da quelli di destra, che tendono ad andare più spesso in televisione.” ha detto il conduttore.
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Massimo Giletti contro Fazio: “Fa intrattenimento”
“Nicola Zingaretti, per dire, è più cauto, anche se da me è venuto due volte” dice Giletti “La vera cosa importante è una: le domande che si fanno” conclude. Smentisce poi completamente le voci di chi sospetta che la Lega voglia candidarlo a Torino: “Mio fratello ebbe un voto nullo quando ci fu l’elezione di Sergio Mattarella: in famiglia abbiamo già dato”
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Infine, Massimo Giletti si è espresso anche riguardo a colleghi, che svolgono lavoro simile al suo ma, a suo dire, in maniera piuttosto differente. Riguardo, per esempio, a Fabio Fazio, Giletti ha detto, senza troppi fronzoli o peli sulla lingua: “Ha tantissimi meriti e un modo di fare tv diverso dal mio: io faccio inchieste, lui fa intrattenimento”