L’attrice racconta le sue terribili esperienze: dal “colpo di fulmine” all’incidente a cavallo
“Stavo riempiendo il ferro da stiro di acqua e avevo una mano sul rubinetto e una sul ferro”. Sharon Stone ricorda la vicenda con cui ha messo a repentaglio la propria vita. “Quando il pozzo della casa è stato colpito da un fulmine e la scarica è passata attraverso l’acqua. Sono volata nella cucina, andando a sbattere contro il frigorifero. È stato davvero intenso”.
L’attrice ha perso immediatamente i sensi, ma per fortuna la madre è intervenuta per farla rinvenire, schiaffeggiandola in viso. Lei ha portato la figlia di corsa in ospedale, dove è stata ricoverata d’urgenza. L’elettrocardiogramma ha mostrato talmente tanta elettricità nel corpo che Sharon Stone è rimasta monitorata per i successivi dieci giorni.
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Foto: Ampas
Seppur la vicenda sia stata traumatica, in realtà Sharon Stone non è nuova ad esperienze terribili. Ricorda l’ictus del 2001, che le ha causato un’emorragia celebrale durata nove giorni, un episodio tale da sentirsi estremamente fortunata ad essere viva, nonostante le gravi conseguenze che hanno avuto ricadute anche a livello lavorativo.
“Essere in grado di comporre una frase, essere in grado di camminare e parlare, essere in grado di continuare a lavorare nel mio campo – che richiede un bel po’ di memorizzazione – era il modo per tornare ad avere il controllo del mio corpo e del mio viso.” Lavorare per la televisione l’ha aiutata, anche se ha impiegato anni per riprendersi, ha raccontato ad AARP nel 2016.
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Tra le terribili esperienze annovera anche un incidente a 14 anni, in cui si è quasi recisa la vena giugulare. “Sono rimasta impigliata al filo del bucato mentre andavo a cavallo.” Ancora una volta, la madre è intervenuta salvandole la vita. Di quella esperienza le è rimasta una cicatrice sul collo ancora visibile.
