“Adoro comunicare, con un quadro, con una canzone.. ho bisogno di sedurre”
Affascinante, bella, mai scontata: è una donna “vissuta”, Amanda Lear, che ha avuto il tempo di essere tante cose insieme nel corso della sua vita, cantante, scrittrice, pittrice, modella, attrice, conduttrice. Sì, perché i volti e le sfaccettature di Amanda sono e sono state tante, e questo lo sa il pubblico e lo sa lei, che si è raccontata in una lunga intervista.
Le riflessioni di Amanda partono dalla sua partecipazione al cast di “Metti una notte”, il film di Cosimo Messeri in onda da oggi su Sky Cinema Uno, in cui l’artista interpreta il ruolo di una nonna, ruolo che inizialmente Amanda ha rifiutato del tutto, perché nelle vesti della nonna proprio non si vedeva. Ma le cose poi sono cambiate, racconta la Lear, che ha accettato e poi amato il suo personaggio di nonna sui generis, eccentrica, svampita e mitomane.
Simona Tagli: la conduttrice vittima di uno scherzo de Le Iene |LEGGI
Amanda Lear Foto: Solarpix / PR Photos
Adriana Volpe all’attacco contro l’hater |LEGGI
Amanda Lear, intervista: un passato con tanti lavori e.. tanti uomini
Amanda si racconta e si confessa, i maniera del tutto sincera, dicendo di aver provato a fare di tutto, attrice, modella, pittrice, conduttrice, perché “adora comunicare, con un quadro, con una canzone.. ho bisogno di sedurre, di sentire l’approvazione della gente ma soprattutto di darle gioia, perché questo è il senso dell’arte”. Pur avendo fatto di tutto, però, la Lear attribuisce un voto più alto alla Amanda pittrice, sebbene sia il suo lato meno conosciuto. Il voto più basso lo riserva alla Amanda modella, lavoro troppo monotono e “silenzioso” per una donna come lei che ama “essere sincera, battutista, che parla come mangia e non si sente una diva”. Aver fatto la conduttrice, invece, le è piaciuto, perché in linea con il suo modo di essere.
Baby K: duetto con Alexa sulle note di “Non mi basta più” |SCOPRI
I lavori che ha fatto sono stati tanti, così come gli uomini che ha amato sempre per la testa e mai per un bicipite particolarmente scolpito: Amanda ricorda le storie d’amore con Salvador Dalì e David Bowie e di quest’ultimo, in particolare, dice “ C’erano anche scontri, a volte, specie con Bowie perché mi rubava i fondotinta e siccome la sera non si struccava mi macchiava le federe”. Anni comunque più belli di quelli che stiamo vivendo, ricorda Amanda, la quale, racconta il passato con piacere ma mai con nostalgia: “Il passato non torna. Meglio chiedersi: domani cosa farò?.. Spero mi chiami Woody Allen, ma nel frattempo come ogni giorno, curerò i miei ulivi, in mezzo a questo bel verde della Provenza, cucinerò sano, darò da mangiare ai miei gatti, dipingerò, scriverò e se passa di qui qualche bel ragazzo magari ci si può fare compagnia … non pensi a cose strane, ho già tirato giù la saracinesca”.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE...
MasterChef 13, gli eliminati della settima puntata: “Avremmo dovuto giocare più di strategia” 
MasterChef 13, l’intervista a Kassandra: “Michela? Senza di lei non sarebbe stato lo stesso” 
MasterChef 13, Niccolò: “Io ed Eleonora? Siamo due piatti fatti ma senza la salsa” 
La primavera dei Jalisse: “Gli ultimi mesi sono stati un vortice di emozioni”
