Oggi il Principe Filippo avrebbe compiuto 100 anni. Buckingham Palace aveva già annunciato l’anno scorso che il centenario di Sua Maestà sarebbe stato festeggiato tra pochi intimi, come richiesto dalla coppia reale. Il Duca di Edimburgo, infatti, non era tipo da feste in grande. Peccato sia deceduto solo due mesi fa, lasciando il paese in lutto. Per quanto paradossale, non arrivare al secolo di vita era tra i desideri del Principe stesso, che al centenario della Regina Madre nel 2000 affermò: “Non riesco a immaginare nulla di peggio che campare fino a cent’anni. Sto già cadendo a pezzi adesso”.
Giallo sul nome Lilibet: Harry e Megan non hanno chiesto alla regina il permesso? |LEGGI
La giornata di oggi resta molto importante per la Regina, che omaggerà il suo grande amore privatamente con una funzione religiosa nella cappella di Windsor. Sua Maestà riconosce la difficoltà nell’andare avanti senza di lui: “È stato, molto semplicemente, la mia forza. Mi è rimasto accanto per tutti questi anni, e io, tutta la sua famiglia, e molti Paesi, abbiamo verso di lui un debito più grande di quanto avrebbe mai rivendicato”, aveva dichiarato la regina Elisabetta in occasione della morte del consorte.
Foto: PrPhotos
“Elizabeth, ti presento Lilibet”, la Regina incontra l’undicesima pronipote |LEGGI
Negli ultimi due mesi la Regina Elisabetta ha lavorato duramente insieme al Royal Collection Trust per creare due mostre dedicate alla memoria del suo sposo. Si intitoleranno Prince Philip: A Celebration. La prima partirà il 24 giugno presso il castello di Windsor, la seconda il 23 luglio presso l’Holyrood Palace a Edimburgo, in Scozia. Le mostre ripercorreranno le passioni che il Principe ha coltivato nella sua vita. Un’idea toccante ma originale della Regina per ricordare il marito.
Harry e Meghan, la figlia: un futuro in politica tutto da scrivere |LEGGI
Principe Filippo e il centesimo compleanno: la commovente lettera al nipote
Il Principe Ranieri di Hesse, figlio di Sophie, sorella minore del Principe, aveva raccolto delle memorie in un libro sul Castello di Wolfsgarten, dove sua madre viveva. Aveva chiesto allo zio Filippo di scrivere un prologo; una volta emersa la sua malattia, però, non se n’era più preoccupato. È stata quindi una sorpresa per lui scoprire che lo zio era riuscito a finirlo nonostante le gravi condizioni di salute. “I miei ricordi più felici sono quelli a Wolfsgarten negli anni ’30, quando la casa era sempre piena di amici da tutta Europa”, questo l’inizio del prologo. Un momento di commozione per Ranieri e per l’Inghilterra intera.
Foto: PrPhotos
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE...
Kate Middleton, si fa strada l’ipotesi isterectomia: che cos’è e che cosa implica 
Camilla rassicura sulla salute di re Carlo III. Ma cala il silenzio sulle condizioni di Kate Middleton 
Il Principe William dà forfait al servizio in chiesa all’ultimo minuto: cosa sta succedendo? 
Harry e William sono in contatto: c’è aria di riavvicinamento?
