Una grande tristezza nelle cucine e non solo: è venuto a mancare Paolo Armando, conosciuto anche come “la tigre“. Il cuoco aveva partecipato alla quarta edizione di Masterchef, arrivando tra i finalisti. Prima di questa esperienza, Paolo lavorava come informatico dipendente della Provincia di Cuneo.
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Un’altra sua passione erano il catechismo e la religione, non a caso era impegnato in campo sociale ed educativo come catechista e animatore in parrocchia. Dopo l’esperienza di Masterchef Italia, dove aveva conquistato il pubblico con la sua bravura e il carisma, oltre alla combattività che esprimeva, aveva incominciato una notevole carriera, venendo invitato come testimonial di molte manifestazioni, come chef per corsi di cucina.
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La tigre è venuto a mancare per una morte improvvisa: è stato trovato morto nella sua casa di Madonna dell’Olmo, a causa di un infarto. Più del suo pubblico, il dolore maggiore è quello che riguarda la famiglia: Paolo, infatti, ha lasciato la moglie, Paola Ramello, la mamma molto anziana, ma anche tre figli ancora giovani: Michela di 15 anni, Sara di 12 anni e Francesco di 8 anni.
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Paolo Armando morte: grande tristezza per la scomparsa dello chef
Adesso lo chef è compianto dai molti, anche il presidente della Provincia gli ha dedicato delle parole: “Una grande perdita. Tutta la comunità provinciale aveva imparato a conoscerlo e ad apprezzarne le grandi doti umane e professionali. Siamo vicini alla famiglia in questo momento di così grande dolore”. Un altra stella viene rubata alla vita, lasciando un segno indelebile tra i cari, così come tra i suoi seguaci.