Come mai Lady Diana improvvisamente, nel 1996, nel corso di un’intervista della BBC, rivelò come il marito Carlo avesse una relazione segreta – da quel momento non più di tanto – con Camilla Parker-Bowles? Cosa la spinse a fornire un’informazione così riservata al giornalista Martin Bashir?
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Qualcosa, forse, non andò per il verso giusto e quelle dichiarazioni potrebbero essere state forzate. O meglio, potrebbero essere state ottenute con metodi non del tutto corretti e trasparenti. Ventisei anni dopo quella scandalosa intervista, l’emittente britannica dovrà pagare 1,5 milioni di sterline alla famiglia reale, come danni per aver estrapolato con l’inganno la confessione di Diana.
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Quell’intervista, tra l’altro, portò la coppia a separarsi ufficialmente. Il giornalista sarebbe riuscito ad ottenere quella dichiarazione inducendo la povera Diana a credere di essere spiata dai servizi segreti e dai media inglesi attraverso il suo staff. A mo di prova avrebbe poi fornito delle fatture bancarie false, ma c’è di più: le avrebbe persino detto di essere a conoscenza di un relazione del principe Carlo anche con la loro babysitter.
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Lady Diana intervista BBC: a chi verrà devoluto il massimo risarcimento?
Quei milioni proverranno dai guadagni che la BBC ha incassato per la vendita dei diritti sull’intervista alla principessa, tutto il resto sarà corrisposto per i danni creati all’immagine reale. Anche se l’ipotesi più accreditata è che l’assegno non rimarrà nelle mani dei reali, ma verrà devoluto in beneficenza, l’ente fortunato verrà scelto da William e Harry, figli della principessa che per anni hanno sofferto il trattamento dei media nei suoi confronti.