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Una poltrona per due, i dettagli più curiosi sull’iconico film natalizio

Il film viene regolarmente programmato nel palinsesto serale della Vigilia dal 1997, ma nelle intenzioni del regista Landis non c’era una commedia natalizia. Per la sua carriera, invece, Eddie Murphy deve invece “ringraziare” un brutto incidente.

di Redazione Rumors.it | 24 Dicembre 2021
Foto: "Una poltrona per due" Paramount Pictures

Uscito per la prima volta nelle sale americane nel giugno 1983 (con il titolo originale Trading Places), Una poltrona per due è diventato il più iconico film natalizio di sempre. Questo avvenne contrariamente alle intenzioni del regista John Landis, che era piuttosto concentrato sulla creazione di una commedia accurata sul mondo della borsa e del trading. Tuttavia, l’ambientazione del film nei giorni natalizi lo ha trasformato un efficace rappresentazione dell’atmosfera natalizia, sin dal primo accidentale incontro dei due protagonisti Winthorpe e Valentine nel giorno della Vigilia. Gettiamo luce su alcuni particolari della genesi della commedia, a quasi quarant’anni dalla prima proiezione.

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Non è Natale senza Una poltrona per due, ma questa tradizione si è consolidata soprattutto nell’ambito televisivo italiano. Per la prima volta nel 1989 il film è stato trasmesso nel giorno di Natale, ma è del 1997 l’idea di trasmetterlo alla sera della Vigilia. Ventiquattro anni dopo, la pellicola è un vero e proprio classico per intere generazioni di appassionati e non: soltanto nel 2020, il film è stato seguito da quasi tre milioni di spettatori italiani, registrando il 12,7% di share (numeri da partite della Nazionale, per intenderci). Il film è diventato così rinomato negli Stati Uniti che John Landis, nel film Il principe cerca moglie (1988) con protagonista Eddie Murphy, ha inserito la scena dell’incontro del personaggio con i due fratelli Duke, allora immaginati a vivere per strada come clochard.

Una poltrona per due

Foto: “Una poltrona per due” Paramount Pictures

 

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A proposito di Eddie Murphy, l’attore deve al film il suo grande salto da comico televisivo del Saturday Night Live a icona del grande schermo. E pensare che il ruolo nemmeno sarebbe dovuto essere assegnato a lui. Il regista Landis sperava che fosse la celebre coppia composta Gene Wilder e Richard Pryor a interpretare i protagonisti, ma a causa di un incidente che ha costretto Pryor a mesi di riabilitazione, la parte è stata girata a Murphy. L’attore stesso avrebbe poi insistito per trovare un altro attore per la parte di Winthrope, onde non essere considerato semplice rimpiazzo del celebre Pryor.

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Una poltrona per due, i dettagli più curiosi sul film

Non tutti sanno che nel film appare anche il grande cantautore americano Bo Diddley. Al pioniere del rock and roll, ovviamente “in incognito”, Aykroyd impegna il suo orologio in cambio di una pistola e dei soldi. A proposito di musica, i riferimenti a The Blues Brothers (1980, dello stesso John Landis) sono molteplici. Tra i più evidenti c’è senza dubbio il numero che Winthrope riceve per la foto segnaletica al momento dell’arresto, 7474505: è il medesimo del personaggio Jake Blues, interpretato da John Belushi nel film. Un’ulteriore curiosità sul cast riguarda il ruolo di Mortimer Duke: messa da parte l’idea Ray Milland in favore di Don Ameche, i produttori si sarebbero poi allarmati leggendo il manifesto funebre di un omonimo dell’attore. Fortunatamente per Dominic Felix Amici, il disguido è stato chiarito.