Questa storia sembra non avere mai fine e i colpi di scena sono subito dietro l’angolo. Le ultime voci di corridoio sul caso più mediatico del momento, il processo per diffamazione di Johnny Depp contro Amber Heard, riguardano il fantomatico risarcimento dovuto all’attore di 10,4 milioni di dollari, ridotti a 8 milioni poiché quest’ultimo ne deve 2 all’ex moglie per il capo d’accusa sulle dichiarazioni diffamatorie del suo avvocato Adam Waldman. Tuttavia, secondo le parole dell’avvocato di Amber, Elaine Bredehoft, lei non sarebbe in grado di pagare una cifra così elevata.
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Il caso, però, potrebbe essere giunto ad una svolta non indifferente. Infatti, gli avvocati dell’attore, Camille Vasquez e Benjamin Chew, durante un’intervista per Good Morning America avrebbero fatto intendere che Johnny potrebbe rinunciare al risarcimento dovutogli per aver vinto la causa. Hanno dichiarato: “Johnny si sente come se gli si fosse stato tolto dalle spalle il peso del mondo. Non sorrideva così da anni. A lui non è mai interessato dei soldi, rivoleva indietro la sua vita e la sua reputazione ed è ciò che ha ottenuto”. Per questo motivo, l’attore de Pirati dei Caraibi potrebbe rinunciare alla cifra, che a detta dei suoi avvocati, era puramente simbolica mentre il fine era diverso: la sua reputazione.
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Nonostante ciò, tutto è ancora sul tavolo. Amber Heard ha infatti dichiarato che farà ricorso in appello alla sentenza. Ma se Johnny rinunciasse al risarcimento, l’attrice cambierebbe idea? Difficile da stabilirsi in questo momento anche perché, per ora, l’attore non ha rilasciato nessuna dichiarazione in merito. E i suoi avvocati alla domanda: “L’attore rinuncerà solo se Amber non farà ricorso?” non hanno risposto. La posta in gioco è molto alta, soprattutto dalla parte di Heard che non ha esitato ad esprimere tutto il suo dissenso e la sua delusione per il verdetto, dichiarando addirittura di essersi sentita “privata del diritto di parlare liberamente”.
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Processo Johnny Depp: “Lui ha parlato sinceramente, lei non si mai presa la responsabilità di nulla”
Durante l’intervista per Today, i due avvocati hanno anche commentato l’atteggiamento dell’attrice in aula. Secondo i legali, sarebbe stato proprio questo ad aver giocato un ruolo fondamentale nel verdetto finale. Amber, infatti, sembra proprio non essere piaciuta, non solamente dalla giuria mediatica, ma anche a quella presente in aula. Camille e Ben hanno dichiarato: “A differenza di Johnny, che ha parlato con sincerità anche dei suoi problemi di dipendenze di alcol e droga, lei non si è mai presa la responsabilità di nulla”. E si potrebbe fare una riflessione su queste ultime parole.
Proprio questa, durante tutto il processo, non ha mai parlato delle sue dipendenze da l’alcol o da droghe come se fossero un reale problema. Al contrario, ha sempre dichiarato di assumerne sporadicamente e che accadeva specialmente sotto influenza di qualcun altro. Ma non ha mai ammesso di esserne dipendente. Inoltre, durante le sue deposizioni, spesso accusava altri teste di mentire o di aver mal interpretato le situazioni. Come se gli unici detentori della verità fossero lei stessa e i suoi ricordi. Forse è stato proprio ciò a orientare la decisione della giuria. L’atteggiamento arrogante e poco collaborativo in aula ha spostato l’ago della bilancia in favore di Johnny Depp. Quindi, secondo gli avvocati di quest’ultimo è stato proprio il suo essere indulgente verso se stessa che ha garantito la vittoria dell’attore. Ma come già anticipato: questo non è ancora l’epilogo della storia. Ora la prossima mossa tocca ad Amber.
