x

x

Roberto Zibetti: una carriera tra i grandi del teatro italiano

Attore e regista teatrale, nato negli Stati Uniti, vi raccontiamo la sua storia…

di Redazione Rumors.it | 16 Giugno 2022
Foto: Instagram

Oggi vi parliamo di un personaggio sicuramente meritevole di attenzione per gli appassionati di cinema e non solo. Stiamo parlando di Roberto Zibetti. È un attore e regista teatrale italiano, nato negli Stati Uniti da genitori italiani l’11 marzo 1971 nella città di Summit, nello Stato del New Jersey. I genitori, dopo la nascita di Roberto, si sono trasferiti a Torino, città in cui l’attore e regista è cresciuto artisticamente.

LEGGI ANCHE > LOVE MI, ecco i conduttori. Intanto Fedez risponde alle polemiche

La sua formazione artistica è stata griffata da alcuni degli autori teatrali più importanti degli ultimi decenni, in particolare Giorgio Strehler, Luca Ronconi e Klaus Michael Grüber, dei fuoriclasse del teatro che sicuramente hanno contribuito ad aumentare la qualità artistica del giovane Roberto. Nel teatro fa il suo esordio proprio insieme a uno dei suoi maestri Luca Ronconi con lo spettacolo “Gli ultimi giorni dell’umanità” (1990).

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Roberto Zibetti (@zibettiroberto)

 

LEGGI ANCHE > Amici 22, Michele Bravi al tavolo dei professori? L’indiscrezione

Dopo diversi anni trascorsi sul palco come attore, finalmente ha fatto il suo debutto anche come regista teatrale. In particolare si è fatto conoscere grazie a due spettacoli del 2007: “Prima/Dopo” diretto da Roland Schimmerlpfenning, al fianco di Benedetta Francardo, Massimo Giovara e Paola Rosa, e “Atto ludico“, da lui stesso diretto e con Veridiana Battaglia, Giampiero Iudica, Stefano Fregni, Marco Giuliani, Giulio Luciani e Bianca Nappi. Con il suo passaggio alla regia si può dire che si è compiuta la maturità artistica teatrale di Zibetti.

LEGGI ANCHE > “Phoenix Rising”, su Sky la verità di Evan Rachel Wood su Marilyn Manson

Roberto Zibetti carriera tra cinema e teatro

In seguito agli anni trascorsi nel mondo del teatro, Zibetti approda alcinema e alla tv. Dopo aver debuttato sul grande schermo con il film “Nessuno” (1992), diretto da Francesco Calogero, lavora con altri registi importanti come Klaus Maria Brandauer, Bernardo Bertolucci e Giacomo Battiato; con quest’ultimo recita in “Cronaca di un amore violato” (1996), in cui riceve il suo primo ruolo da protagonista. Ha recitato anche nel recente film “Yara: il mio nome significa farfalla” distribuito da Netflix, interpretando Massimo Bossetti nella tragica storia dell’omicidio di Yara Gambirasio, avvenuto nel 2010.

Ha recitato anche in alcune serie tv italiane di successo, tra cui “Don Matteo” e la recente “Speravo de morì prima“, in cui ha interpretato il ruolo dell’allenatore della Roma Rudi Garcia. Roberto Zibetti ha dimostrato di essere un artista che può vantare una formazione completa e di alto livello, soprattutto in ambito teatrale, motivo per cui vale la pena tenerlo d’occhio nei prossimi anni.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Roberto Zibetti (@zibettiroberto)