La celebrazione del cinema italiano, e non solo, è il motore del Giffoni Film Festival che si sta svolgendo proprio in questi giorni. Ospiti del festival grandi attori, registi di grande calibro, tra questi c’è senza dubbio Sergio Rubini, un fuoriclasse davanti e dietro la macchia da presa, il cui valore artistico e umano è riconosciuto e apprezzato in tutto il mondo. Invitato come ospite al Giffoni Film Festival, l’attore e regista pugliese ha rilasciato qualche dichiarazione sul momento attuale del cinema italiano e sulle prospettive future.
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Sergio rappresenta uno dei massimi esponenti della settima arte nostrana degli ultimi trent’anni, e con i suoi film ha lasciato un segno indelebile in un’intera generazione. Le tematiche e i significati delle sue pellicole non sono mai banali e hanno la forza di rivolgersi a tutte le fasce d’età. Proprio ai giovani Sergio Rubini ha voluto dedicare la sua intervista in occasione del Festival. Un messaggio di incoraggiamento ma allo stesso tempo di allerta per il percorso che sta seguendo la società odierna.
Foto: Ufficio stampa
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Queste le sue parole: “La nostra è una società che si sta trasformando, è un danno che facciamo al cinema quando diciamo che è in crisi. Semplicemente vive in altri luoghi, su altri supporti. Del resto, quando la gente ha abbandonato i vinili, non è che la musica sia morta. Semplicemente si sentiva su altri supporti”. L’attore ha voluto sottolineare come la corsa al miglioramento tecnologico, ormai ossessiva, può avere dei risvolti negativi sulle forme di espressione artistica.
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Sergio Rubini attore: una vita al servizio del cinema
Per comunicare meglio il concetto ha voluto usare proprio una metafora cinematografica: “Ecco, la tecnologia ci sta trasformando. Direi che l’algoritmo è un Frankenstein che ci sta distruggendo, la tecnologia ci ha preso la mano e noi siamo in perenne affanno”. L’attenzione ai valori umani è sempre stata uno dei tratti distintivi dei suoi film. Per premiare la sua carriera, Giffoni gli ha dedicato un riconoscimento speciale, per la sensibilità con cui ha sempre raccontato storie intense e rivolte a un pubblico eterogeneo.
Sergio Rubini – Foto: Instagram @sergiorubini.official
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