Uno dei più grandi cantanti italiani, Fabrizio Moro ha segnato la sua carriera con la ormai lontana vittoria a Sanremo. Oggi, 47 anni ed esperienza alle spalle, cantautore dall’immagine oscura, Moro si è raccontato tra passioni e sogni di un passato Fabrizio che non aveva neanche un euro. Le sue passioni? A parte la musica, lo appassionano i libri di storia e passa anche il tempo all’interno di un’officina in casa. Romano di nascita, abitava in periferia con la famiglia, a detta sua: “Ho sempre dato poca importanza ai soldi, anche quando non ne avevo”. La sua vera relazione amorosa l’ha avuta e continua ad averla solo con la musica: la prima chitarra a 13 anni e da lì in poi è stato tutto un sudore, fino ad arrivare al traguardo.
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Fabrizio Moro e Ultimo sono fratelli: gli esordi a Sanremo e l’amicizia con Ultimo
Uno stile rock e un timbro riconoscibili tra mille. La svolta arriva con Giancarlo Bigazzi e il singolo d’esoridio al Festival di Sanremo, Pensa. Un bravo in onore di Paolo Borsellino e Giovanni Falcone. Nessun altro singolo è mai stato come questo, indubbiamente una canzone da boom di ascolti. Ma durante l’intervista, Fabrizio non ha parlato solo della sua umile carriera fatta di briciole e di sogni (alla fine, per la maggior parte realizzati), ma introduce anche nomi, persone che ha incontrato durante la sua strada che lo hanno aiutate e che anche lui ha aiutato. Tra questi arriva proprio il nome del cantautore dal cuore tenero, Ultimo.
Fabrizio Moro, Amici 21 – Foto: Ufficio stampa Mediaset
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Fabrizio Moro intervista Ultimo: un rapporto ormai fraterno
Ricordando l’evento durante il tour nei Palasport, in cui Moro ha dato la possibilità ad Ultimo di aprirgli il concerto, Fabrizio ha commentato dicendo: “Era meglio se stavo fermo, è diventato famoso come Michael Jackson. Gli dico ‘Ti invidio, in me hai un fratello maggiore che io non ho mai avuto'”. Una relazione indissolubile quella fra i due, che non ha fatto altro che diventare sempre più ferrea con il passare del tempo e che ad oggi viene definita proprio fraterna. E insieme ad Ultimo, altri nomi sono stati fatti. Un esempio è stato Ermal Meta e il rapporto che Moro ha ritenuto di avere con lui: “Siamo più amici che colleghi. È un nerd della musica.”
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Ad oggi Fabrizio Moro si ritiene una persona diversa dal passato, ma uguale a prima nei valori. Dopo quattro traslochi in sei anni a causa della vicinanza dell’aereoporto di Fiumicino o di un vicino insopportabile, oggi il cantante abita a Roma, a poca distanza dalla madre dei suoi figli i cui nomi sono realmente simbolici: Libero e Anita. A detta di Moro sono nomi importanti: “Sono legati all’idea di libertà. Ho lavorato tanto per raggiungerla. Oggi sono un uomo libero, realizzato e molto felice. “
