x

x

Festival di Cannes 2023, l’Italia a mani vuote. La Palma d’oro è donna con “Anatomie d’une Chute”

Chiusura in grande stile per il Festival di Cannes 2023 che, attraverso le mani di Jane Fonda, ha consegnato la Palma d’oro a Justine Triet e al suo “Anatomie d’une Chute”. Ancora amarezza per l’Italia che torna a mani vuote

di Sara Radegonda | 28 Maggio 2023
Foto: Simone Comi / IPA

La vibrante atmosfera del Festival di Cannes 2023 che dalla Francia del Sud ha irradiato il mondo intero vede ora il suo lento degradare verso un ritorno alla quotidianità. Nella serata di sabato 27 maggio è avvenuta la cerimonia di chiusura del Festival con la consegna dei tanti attesi premi. Dopo ore di effervescenza dovute all’energia dei pronostici e delle ipotesi sui papabili vincitori, Jane Fonda è salita sul palco del Palais des Festivals et des Congrès – cuore pulsante del Festival – per consegnare la Palma d’oro a Justine Triet, la regista di Anatomie d’une chute, un giallo giudiziario teso tutto giocato su una donna che deve dimostrare la propria innocenza. Una Palma d’oro al femminile, per la terza volta in 76 anni di Festival di Cannes, che concretizza “un cambiamento celebrato da sette registe in concorso”; e che, come da pronostico, sottolinea la volontà del festival di evidenziare l’apertura e il progresso del cinema nei confronti delle donne.

LEGGI ANCHE > Festival di Cannes 2023, chi vincerà la Palma d’oro? Tutti i pronostici

Cannes 2023 Palma d’oro a Justine Triet e il riconoscimento alle donne. Grande amarezza per l’Italia

Il tema della donna è stato infatti portante in tutta l’edizione che, tramite lo sguardo delle tante registe in concorso ma anche dai registi, ha regalato un’osservazione non convenzionale della complessità dell’universo femminile con uno sguardo finalmente spogliato dagli stereotipi. Ad una grande gioia per la Francia che torna vittoriosa grazie all’opera di Justine Triet, a 44 anni già sul tetto del cinema mondiale, non si può dire lo stesso dell’Italia, che torna ancora una volta a mani vuote. La triade tricolore infatti si è dovuta accontentare solamente della visibilità dei tre film in concorso: Rapito di Marco Bellocchio, ora nelle sale, Il sol dell’avvenire di Nanni Moretti – che sembra non aver superato l’ostilità di Julia Ducorneau – e La Chimera di Alice Rohrwacher che uscirà al cinema in autunno. Dopo la delusione di Alice Rohrwacher agli Oscar 2023, dove concorreva nella categoria Miglior film straniero, per la regista sfuma anche il sogno della Palma d’oro. Anche se, per lei, la certezza dei 13 minuti di applausi.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Festival de Cannes (@festivaldecannes)

LEGGI ANCHE > Cannes 2023, Nanni Moretti presenta Sol dell’Avvenire e balla Battiato sul red carpet con il cast

Cannes 2023 vincitori scelti dalla giuria presidiata da Ruben Ostlund

Palma d’Oro a Anatomie d’une Chute della francese Justine Triet

– Grand Prix a The Zone of Interest di Jonathan Glazer

– Premio per la miglior regia a Tran Anh Hung per La Passion de Dodin Bouffant

– Migliore sceneggiatura a Sakamoto Yuji per Monster di Kore-eda Hirokazu

– Migliore attrice Merve Dizdar per About Dry Grasses di Nuri Bilge Ceylan

– Miglior attore Koji Yakusho per Perfect Days di Wim Wenders

– Premio della Giuria a Les Feuilles Mortes di Aki Kaurismaki

– Camera d’Or a Ben Trong Vo Ken Vang (L’arbre aux papillons d’or) di Thien An Pham

– Palma d’oro per il miglior cortometraggio a 27 di Flóra Anna Buda.