Al Bano ha vissuto una disavventura durante un volo diretto a Zagabria, dove si stava recando per partecipare alla festa di laurea di sua figlia Cristel. Quest’ultima si è appena laureata in Letteratura completando i suoi studi con lode e suscitando grande gioia e orgoglio nel padre. Tuttavia, l’arrivo del cantante è stato offuscato da un episodio spiacevole. Al momento dell’atterraggio, Al Bano ha chiesto di poter utilizzare il bagno, ma gli è stato negato, un fatto che egli ha definito “inaccettabile”.
Al Bano aereo: vittima di un’esperienza sgradevole durante un volo
Secondo le sue parole riportate dall’ANSA, Al Bano ha spiegato di essere stato seduto al posto 1A e di aver subito non molto tempo fa un intervento chirurgico alla prostata. Proprio al momento dell’atterraggio, ha avvertito la necessità di utilizzare il bagno e ha fatto richiesta all’equipaggio. Tuttavia, la scala che avrebbero dovuto posizionare alla porta per far scendere i passeggeri era bloccata, rendendo impossibile il passaggio e creando confusione nel corridoio. Nonostante le richieste di Al Bano, sia alla hostess che al comandante, non gli è stato concesso di utilizzare il bagno.
Al Bano furioso: «In aereo mi è stato impedito di andare in bagno. Per me, operato alla prostata, è una cosa inaccettabile» https://t.co/8zUszuGw7x
— Leggo (@leggoit) May 31, 2023
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Al Bano Zagabria: il litigio con l’hostess
Anche una signora croata, che parlava italiano e aveva cercato di spiegare l’esigenza del cantante, ma non è riuscita a ottenere alcun risultato. I passeggeri sono stati fatti scendere dalla porta posteriore, ma Al Bano non ha avuto la possibilità di recarsi al bagno nemmeno in quel momento. Inoltre, a causa dell’alterco avuto con la hostess, all’uscita è stato fermato dalla polizia e gli è stato richiesto di mostrare il passaporto.
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Al Bano è dunque rimasto amareggiato per quanto accaduto e ha espresso la sua indignazione affermando: “Sono sessant’anni che volo e non mi era mai capitato un inconveniente del genere. Parlo da cittadino: andare in bagno era un mio diritto, è inaccettabile che non mi sia stato consentito. Una cosa del genere può succedere anche ad altri passeggeri, è inaccettabile”.
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