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Non sono una signora, una ventata d’aria fresca nell’estate di Rai 2: la nostra recensione

Alba Parietti vince la sfida contro i suoi detrattori e porta in tv uno show di tutto rispetto: “Non sono una signora” convince il pubblico!

di Luca Diana | 30 Giugno 2023
Non sono una signora - Foto: Screenshot RaiPlay

Dopo il grande successo del Tim Summer Hits – La musica dell’estate la seconda rete statale ha deciso di puntare su un altro titolo di punta di questa stagione – tenuto nel cassetto per più di 8 mesi – che tutto il pubblico queer aspettava con ansia. Ovviamente stiamo parlando del nuovo Drag Show Non sono una signora, condotto da Alba Parietti, che dopo alcune peripezie è riuscito ad approdare nella prima serata di Rai 2 portando nelle case degli italiani una vera e propria arte: quella delle Drag Queen.

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Un esperimento più che riuscito, come si può notare dagli ottimi ascolti che hanno caratterizzato la messa in onda della prima puntata (quasi un milione di telespettatori), anche grazie a due giurie d’eccezione: la prima composta da tre drag queen di professione – ovvero, Vanessa Van Cartier (42enne drag queen belga-olandese campionessa della 2a edizione di Drag Race Holland), Maruska Starr (vista nel “muro” di “All Together now”) e Elecktra Bionic (prima storica vincitrice di Drag Race Italia) – e la seconda formata da 4 volti noti della tv, divisi in due squadre – ovvero Cristina D’Avena con Sabrina Salerno Mara Maionchi con Filippo Magnini.

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Uno show per tutta la famiglia che grazie alla sintonia tra tutti i protagonisti è riuscito a portare spensieratezza e gioia nelle case degli italiani, lanciando contemporaneamente un importante messaggio di inclusione e uguaglianza. A vestire i panni delle Drag Queen, infatti, sono stati 5 personaggi noti del mondo dello spettacolo che hanno deciso di sfidare sé stessi e di mettersi in gioco con alcune prove tipiche di questa arte: si va dal “Catwalk” al “lipsync”, passando per il “voguing”.

Uno spettacolo coinvolgente anche grazie alla classe innata di Alba Parietti – che dobbiamo ammettere non per nulla sfigurato nel ruolo da conduttrice – e alla simpatia coinvolgente di Mara Maionchi che ancora una volta si conferma una fuoriclasse della tv. Pieni voti anche per le tre Drag Queen che compongono la giuria tecnica del programma che non sono risultate mai fuori fuoco ma al contrario completamente centrate nel loro ruolo, sarcastiche e pungenti al punto giusto.

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Non sono una signora, alla fine dei conti, può quindi considerarsi uno dei pochi esperimenti riusciti di questa stagione televisiva. Mentre tutti temevano che potesse essere una brutta copia de Il cantante Mascherato, infatti, il drag show condotto da Alba è riuscito a stupire il pubblico con effetti speciali perseguendo una propria direzione che non ha decisamente nulla a che invidiare al programma del sabato sera di Milly Carlucci che invece, forse, potrebbe trarre spunto per la prossima stagione proprio da questo show.

La narrazione è serrata, le esibizioni cariche di emozioni, le clip dei vip tagliate al punto giusto: insomma, almeno per il momento, Non sono una signora ha passato il test e non ci resta dunque che aspettare la prossima puntata per scoprire come si evolverà la narrazione e soprattutto chi si nasconderà sotto le bellissime Drag Queen di Rai 2.

Non sono una signora: la nostra recensione!

 

 

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