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Re Carlo III pronto a passare il testimone a William: “Sarà solo un re ad interim”, rivela una fonte

Un’indiscrezione lanciata dal Sunday Times vede nel regno di Carlo III soltanto un momento di transizione, in attesa di più ampie riforme affidate all’erede, il principe William

di Beatrice Anfossi | 21 Agosto 2023
Foto: Peter Byrne / IPA

Re Carlo III come un momento di passaggio e conservazione, un regno “ad interim” in attesa di affidare una più completa riforma della monarchia britannica al principe William. È questo il retroscena svelato dal Sunday Times, che riprende una fonte vicina alla Royal Family. L’occasione è un bilancio del primo anno di monarchia di Re Carlo III, salito al trono dopo la morte della madre, la Regina Elisabetta, che ha regnato prima di lui per più di 70 anni. Una longevità, quella della sovrana, che ha fatto sì che il figlio abbia dovuto attendere a lungo prima di poter indossare la corona: attesa che, evidentemente, ha spento tutte le istanze riformiste del sovrano.

“Quando era giovane, Carlo sarebbe stato un re piuttosto riformista, ma ha assunto il trono in un momento di divisioni per la nazione e capisce che il vero rinnovatore sarà William, che avrà la licenza di cambiare le cose più di lui. Terrà per sé il ruolo di stabilizzatore e continuatore”, ha scritto il Sunday Times, citando la sua fonte. A quanto pare, quindi, Re Carlo III non ha velleità di lasciare un segno in termini di riforme, ma piuttosto quelle di mantenere la stabilità e soprattutto consolidare la popolarità della monarchia britannica, che ha trovato in lui un nuovo punto di riferimento.

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Re Carlo abdica? Non per il momento

Per il momento, non si parla di abdicazione: sembra che Re Carlo III voglia godersi ancora per un po’ il trono faticosamente conquistato. Secondo alcune supposizioni, il sovrano potrebbe regnare ancora per qualche anno, per poi decidere di passare il testimone a William, prima che anche lui sia troppo vecchio. Il rischio, infatti, considerata la longevità della dinastia, potrebbe essere quello di replicare ciò che è accaduto con Elisabetta e Carlo: ovvero che al momento della successione anche William – che se Carlo raggiungesse l’età della madre avrebbe a quel punto più di sessant’anni – avrebbe perso la giovane età e quindi lo smalto e la credibilità per imprimere davvero un cambiamento. Sarà in grado a quel punto il principe del Galles di farsi carico dell’annoso compito? Ai posteri l’ardua sentenza.