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Ops she did it again! Kylie Jenner lancia il suo fashion brand Khy: ma l’accusa di plagio è già in agguato

Anche Kylie Jenner entra a parte del fashion system. La più piccola di casa Kardashian ha seguito le orme delle sorelle e ha lanciato il suo nuovo fashion brand, Khy; ma a poche ore dall’annuncio il brand è già oggetto di pesanti critiche e gravi accuse. Ecco perché…

di Sara Radegonda | 27 Ottobre 2023
Foto: Instagram @kyliejenner

Ops she did it again! La famiglia Kardashian/Jenner espande nuovamente il proprio business empire: dopo aver conquistato senza rivali il mondo della cosmetica, Kylie Jenner ha deciso di seguire le orme imprenditoriali delle sorelle Kim (Skims) e Khloé (Good American), mettendo la sua firma anche nel fashion system. La giovane imprenditrice, già fondatrice di Kylie Cosmetics, ha annunciato il lancio di Khy, il suo brand di moda la collezione, che sarà disponibile per gli acquisti dal 1° novembre. Con una campagna promozionale in pieno stile Kardashian e un party esclusivo alla presenza delle amiche/star come Hailey Bieber, Kylie ha annunciato la prima capsule collection del brand che comprenderà 12 pezzi – tra pantaloni, cappotti, top e capi basic – e includerà pezzi in ecopelle nera e “strati base” in nylon ed elastan, sviluppati in collaborazione con Nan Li ed Emilia Pfohl. Infatti, secondo quanto annunciato dalla Jenner, il brand presenterà diversi designer ospiti – esattamente come sta facendo con le ultime collezioni Haute Couture Jean-Paul Gautier.

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Kylie Jenner Khy è il suo nuovo brand che ha già attirato numerose critiche, compresa l’accusa di plagio

“Ho una visione molto chiara di come voglio apparire, cosa voglio esprimere e cosa voglio indossare” ha detto Kylie Jenner a WSJ. E tra i progetti dell’imprenditrice 26enne c’è anche quello dell’accessibilità: nonostante Kylie Jenner sia conosciuta per il suo guardaroba di alta moda – con pezzi di haute couture -, il suo obiettivo con il nuovo brand sarebbe quello di mantenere prezzi accessibili, con articoli che non superino i 200 dollari. Una volontà nobile che ha però scatenato la prima ondata di critiche nei confronti dell’imprenditrice, la quale viene accusata di favorire con Khy il fast fashion. A cui si è unita un’accusa ben più grave: quella di plagio, con la quale la Jenner ha fin troppa dimestichezza – visti i precedenti.

Kylie Jenner nuovo brand Khy

Foto: Instagram @kyliejenner

Kylie Jenner brand accusato di plagio: il lupo perde il pelo, ma non il vizio

A poche ore dal lancio di Khy, il brand di Kylie Jenner è già stato tacciato di plagio dalla giovane designer Betsy Johnson, una  accusato Kylie di averle rubato le idee e di aver attinto troppo dal suo brand products.ltd, senza darle alcun credito. Dopo la denuncia della designer, sono molti sul web ad aver notato l’evidente somiglianza dei capi della Jenner a quelli di Betsy Johnson. Inoltre l’imprenditrice è stata accusata di mancanza di ispirazione per quanto riguarda la creatività dei capi, in quanto evidentemente troppo simili alle proposte di marchi affermati come The Row, ma anche Ysl e Balenciaga. Ma l’accusa di plagio è di casa in casa di Kylie Jenner: la più giovane del clan Kardashian/Jenner ha infatti dovuto già affrontare un’accusa simile in seguito al lancio del suo kit per le labbra, la cui somiglianza con il lavoro della makeup artist Vlada Haggerty era innegabile. Talmente innegabile che la Jenner ha dovuto modificare il prodotto per evitare una lunga battaglia legale in tribunale. Sembra proprio che il lupo perda il pelo, ma non il vizio.

 

Più che le critiche e le accuse dei detrattori, la vera sfida di Kylie Jenner sarà sopravvivere al mercato. Khy, infatti, è l’ultimo dei numerosi tentativi che l’imprenditrice ha messo a segna per posizionarsi nel mondo del fashion, tutti miseramente falliti. Chissà quindi se l’esito, questa volta, sarà diverso…anche se le premesse non promettono per niente bene.