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Nicolas Vaporidis al giro di boa: “Questa sarà la mia ultima intervista”

Nicolas Vaporidis è al giro di boa, basta spettacolo, basta tv. L’attore ha deciso dopo un periodo davvero difficile di ricominciare da capo a Londra: ecco la sua ultima intervista

di Eleonora Galli | 13 Dicembre 2023
Foto: Ufficio Stampa Condé Nast /Fabrizio Cestari

Nicolas Vaporidis dice addio allo spettacolo, al cinema e alla tv. L’attore, celebre per film come Notte Prima degli Esami e Come tu mi vuoi, ha deciso di ritirarsi a vita “comune” dopo la sua esperienza – disastrosa – all’Isola dei Famosi. Così Nicolas ha deciso di rilasciare il suo ultimo testamento, le sue ultime parole prima di ritirarsi nella città che ormai è diventata casa sua, Londra. Ecco la sua ultima intervista.

Nicolas Vaporidis, dopo l’Isola dei Famosi torna a gestire la sua osteria

Nicolas Vaporidis, dal successo di Notte prima degli Esami al famoso “telefono che non squilla”

Nicolas, intercettato da Vanity Fair, ha raccontato di un periodo davvero difficile vissuto proprio dopo la sua partecipazione all’Isola dei Famosi, periodo che lo ha portato ad allontanarsi dall’Italia, dove la sua fama era diventata ormai ingestibile, e di trasferirsi a Londra, per poter ricominciare da capo come un comunissimo imprenditore nella ristorazione di Clapham Junction, il suo locale. Ma andiamo per gradi: Nicolas è infatti partito parlando proprio della sua notorietà, esplosa all’improvviso subito dopo Notte prima degli esami. 

Notte prima degli esami è stato una bomba che ha fatto saltare per aria la mia vita. A 24 anni soldi, donne, paparazzi sotto casa, feste, Giorgio Armani che ti saluta e ti chiama per nome, il telefono che squilla in continuazione. Non c’ho capito più un cazzo. E ho creduto che sarebbe stato così per sempre. Anzi, meglio. La popolarità è subdola, una droga. E il mondo dell’intrattenimento è bastardo: finché secondo alcuni – o il sistema – funzioni, vai avanti; dopodiché, next!

E con lui ha funzionato per un po’, poi però – come accade per molti – il telefono ha smesso di squillare ed è lì che le difficoltà prendono una forma e un nome, che spesso si chiama depressione:

Mi sono dannato a fare congetture. Non credo che mi abbiano spinto volutamente fuori: nessuna congiura contro di me. È la ruota che gira. Di certo ero legato a una certa filmografia che ha avuto fortuna in un determinato periodo, nonostante alcuni snob liquidassero il genere come teen movie. […] Se i miei 20 anni hanno avuto l’accelerazione di un razzo di Elon Musk, i 30 sono stati un purgatorio, durante i quali ho capito due cose: niente sarebbe stato come l’avevo immaginato, tanto più sali tanto più è grosso il botto quando cadi.

L’anticamera del botto: i progetti accettati solo per soldi. Il botto: l’assenza dalle scene. Il colpo di grazia: il Covid. Solo, chiuso in casa per tre mesi, stralunato e depresso, passavo le giornate a guardare il soffitto e a chiedermi – parafrasando Silvio Muccino – che ne sarebbe stato di me. Sapevo qual era la cosa giusta da fare, il problema era farla. A un certo punto non ho avuto più niente da aspettare. Disperazione? Forse. Consapevolezza di aver toccato il fondo? Anche.

Nicolas Vaporidis: “Il reality non è solo una vetrina”

Nicolas Vaporidis abbandona tutto per trasferirsi a Londra

Da lì però è arrivata la consapevolezza da parte di Nicolas di voler cambiare la sua vita, o meglio stravolgerla, lontano dall’Italia e lontano soprattutto dalla televisione:

La mattina del 13 luglio 2021 ho acquistato un volo di sola andata per Londra con partenza il giorno dopo. Mentre l’aereo rullava sulla pista nella mia testa risuonava la voce di Marcello Mastroianni in 8½: “Tu saresti capace di piantare tutto e ricominciare la vita da capo? Di scegliere una cosa, una cosa sola ed essere fedele a quella, riuscire a farla diventare la ragione della tua vita… Ne saresti capace?”. Adesso so di esserne capace.

Londra, racconta Vaporidis, è anche il luogo della sua prima crisi esistenziale avvenuta a 18 anni: si era trasferito lì per ritrovare se stesso lavorando come cameriere in un ristorante chiamato Il Miraggio e gestito da Alessandro Grappelli, oggi suo socio.

Nicolas Vaporidis parla della sua esperienza all’Isola dei Famosi: “Solo per i soldi, me ne hanno dati un sacco”

Poi è arrivata la partecipazione all’Isola dei Famosi nel 2022 che Nicolas ha spiegato come la decisione fosse stata dettata puramente dal denaro:

Per congedarmi dal sistema, arrivederci e grazie. Poi, ho chiesto un sacco di soldi e me li hanno dati.  L’equivalente di sei, sette anni di stipendio del nostro general manager a Londra. Odiavo stare all’Isola, mi vergognavo come un ladro: altro che esperienza di vita! Ma mi avrebbe dato una bella sicurezza economica. Da regolamento, se avessi lasciato non avrei preso nulla. Allora, sorprendendomi di me stesso, ho resistito. Fino alla fine. Cento giorni, l’edizione più lunga, con 14 chili persi. La mia preoccupazione era non trascendere mai durante le discussioni, non mettere in imbarazzo i miei cari. È stato il mio ultimo giro di giostra.

Nicolas Vaporidis

Foto: Ufficio Stampa Condé Nast /Fabrizio Cestari