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Dacia Jogger Hybrid, la station comoda, versatile ed efficiente

La versione ibrida di Dacia Jogger abbina un motore benzina ad un motore elettrico per una potenza complessiva di 140 Cv che garantisce fluidità di marcia e bassi consumi

di Francesco Ippolito | 18 Dicembre 2023

Leader nel segmento Gpl Dacia Con Jogger Hybrid fa un ulteriore passo in avanti, proponendo una station wagon comoda, versatile e spaziosa, dai consumi ed emissioni contenute. La tecnologia è quella già collaudata di Casa Renault con motore benzina 4 cilindri associato a due motori elettrici: un motore di trazione da 36kw e un generatore ad alta tensione di tipo HSG.

La trasmissione multi mode con innesto a denti senza frizione garantisce una trazione elettrica in fase di avviamento, offrendo maggior comfort di guida e ottime prestazioni in fase di accelerazione. Per caricare la batteria non c’è bisogno di una presa di corrente, ma si ricarica guidando, grazie alle frenate e alle decelerazioni . Con una potenza di 1,2 KW la batteria non occupa spazio nel bagagliaio perché è posizionata al posto della ruota di scorta.

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Grazie a questa tecnologia l’auto parte sempre in elettrico, e nella guida in città sfrutta la possibilità di viaggiare a zero emissioni fino all’80 per cento. Tutto questo si traduce in consumi decisamente contenuti (4,8 litri per 100 Km nel ciclo misto secondo i dati di omologazione), emissioni di Co2 di appena 108 grammi al Km e una fluidità e silenziosità di marcia inedite. Quando premiamo il pulsante di accensione la Jogger Hybrid parte silenziosamente con il solo motore elettrico, poi entra in funzione quello a benzina che interagisce costantemente con quello elettrico offrendo una eccellente fluidità di marcia.

Nell’uso cittadino il motore elettrico svolge il ruolo principale consentendo di marciare silenziosamente e a zero emissioni, soprattutto quando ci si trova in fila, mentre nella marcia extra urbana, dosando con attenzione l’acceleratore, si può viaggiare solo in EV anche a velocità abbastanza elevate (70/80 Km/h).

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Rilasciando il gas e utilizzando i freni invece l’auto recupera l’energia elettrica che viene trasferita alla batteria, ed in questo caso risulta utile mettere la leva del cambio nella posizione B che consente una maggiore decelerazione e quindi un recupero maggiore. In viaggio, con un occhio agli strumenti ed alla carica della batteria, ci siamo resi conto di avere sempre a disposizione l’energia sufficiente per sfruttare appieno il motore elettrico in abbinamento a quello termico potendo contare quindi su un maggiore brio.

I consumi? Nella nostra prova abbiamo rilevato un valore medio di 5,6 litri per 100 Km considerato un utilizzo misto urbano-extraurbano.La nuova motorizzazione 140 Cv è composta da 1.6 benzina da 90 CV, associato a due motori elettrici: il primo è da 49 CV, mentre il secondo è uno starter/generatore ad alta tensione, il tutto accoppiato ad una nuova trasmissione automatica multimode, con innesto a denti senza frizione. Jogger viene offerta con diverse motorizzazioni ed allestimenti e nel caso della versione Hybrid in versione Extreme che abbiamo provato, con abitabilità fino sette posti, il prezzo su strada è di 26.950 euro.

Francesco Ippolito