I numeri parlano chiaro. Su un totale di 143.889 vetture a Gpl immatricolate in Italia nel 2023 ben 59.459 sono Dacia, declinate nei tre modelli di gamma: Sandero, Duster e Jogger, numeri che assegnano al marchio la leadership incontrastata in questo segmento con Sandero che fa la parte del leone. Certamente una scelta vincente in termini commerciali ma anche di sostenibilità e soprattutto di economia di esercizio.
In fatto di efficienza e prestazioni oggi l’alimentazione a GPL ha le stesse performance della benzina, ed in particolare i tre modelli Dacia sono equipaggiati con un moderno tre ciindri turbo 1000 da 100 Cv, un motore efficiente e brioso. Sui tre modelli della gamma il sistema Gpl è perfettamente integrato con il serbatoio posizionato al posto della ruota di scorta e il bocchettone di rifornimento nello stesso scomparto della benzina, mentre in plancia c’è il pulsante che consente di commutare in maniera facile la modalità di alimentazione.
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Sulla strumentazione invece è indicato il livello del Gpl, l’autonomia residua e il consumo medio, e quando il carburante si esaurisce (con un avvertimento sonoro) il sistema commuta automaticamente sull’alimentazione a benzina. Altri vantaggi importanti riguardano poi la reperibilità del carburante e i costi di esercizio.
Attualmente in Italia sono presenti 4470 impianti di distribuzione dislocati su tutto il territorio, anche in autostrada, mentre il prezzo del carburante può andare da 0,68 fino agli 80 centesimi al litro nel caso di impianti autostradali. Da non sottovalutare anche il fattore ambientale.
“Un confronto tra veicoli Euro 6 di media cilindrata mostra come le auto a GPL siano caratterizzate da fattori emissivi di ossidi di azoto, particolato atmosferico e anidride carbonica, sensibilmente inferiori rispetto a quelli relativi ad auto alimentate con carburanti tradizionali” secondo quanto riportato dall’aggiornamento dell’Inventario nazionale delle emissioni in atmosfera realizzato da ISPRA, l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale.
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Nello specifico, si parla del 55% in meno di emissioni di ossidi di azoto (NOx) rispetto alle automobili alimentate a benzina, che sale al 96% se parliamo di veicoli diesel. Le emissioni di particolato PM2.5 delle automobili a GPL sono inferiori dell’8% rispetto alla benzina e dell’11% se confrontate con il diesel. Per quanto riguarda le emissioni di Co2 invece si registra il 14% in meno circa rispetto alle macchine a benzina. Le auto a Gpl infine possono circolare in molte città anche nei giorni di blocco o di limitazione del traffico.
Vantaggi importanti quindi per chi sceglie Dacia sia in termini di costi d’esercizio sia in termini ambientali ma anche di prestazioni ed efficienza, e non è certo un caso che per ogni modello della gamma, Sandero, Jogger e Duster, anche per il nuovo modello che arriverà a breve, sia disponibile la versione Eco-G con costi di acquisto mediamente superiori di 300 euro rispetto alla corrispondente versione a benzina.
Francesco Ippolito
