In una mattina qualunque a Shanghai, una foto scattata in tutta innocenza ha scatenato un dibattito globale. Una giovane professionista, con un click, ha condiviso il suo “outfit da lavoro” non convenzionale: un pigiama comodo e stiloso. Questo gesto spontaneo ha acceso i riflettori su una nuova tendenza che sta conquistando la Gen-Z cinese: l’adozione del pigiama come abbigliamento accettabile, e persino alla moda, per l’ambiente lavorativo. In un’epoca in cui il comfort è re, questa generazione sta riscrivendo le regole del formalismo in ufficio. È un invito aperto a tutti a riconsiderare cosa significa vestirsi per il successo.
Pigiama in ufficio? La comodità incontra la produttività
La tendenza, che ha preso piede sui social media, sfida le norme tradizionali e celebra l’individualità e il comfort. “Perché dovrei sacrificare la mia comodità per otto ore al giorno?” chiede Lin, una graphic designer di Shenzhen. E ha tutta la nostra comprensione. “Il pigiama è diventato il mio nuovo power suit”. Questa ondata di “outfit da casa” non è solo una moda passeggera, ma il riflesso di un cambiamento culturale più ampio. La Gen-Z, nota per il suo approccio anticonformista, sta spingendo per un ambiente di lavoro più flessibile e inclusivo. “Non si tratta solo di vestiti, ma di esprimere chi siamo senza filtri,” afferma Zhang, un influencer di moda.
I brand di moda stanno già cavalcando l’onda. Vengono create linee di pigiami chic e funzionali, pensati per essere indossati sia dentro che fuori dalle mura domestiche. “È un’opportunità per reinventare il guardaroba lavorativo,” dice il CEO di una nota casa di moda italiana. Mentre alcuni applaudono la libertà espressiva, altri si chiedono se ci sia ancora spazio per il formalismo. Ma una cosa è certa: la moda è un linguaggio in continua evoluzione, e la Gen-Z sta scrivendo le nuove regole.
Gen-Z al lavoro!
La Gen-Z sta ridefinendo il mondo del lavoro con idee innovative che vanno ben oltre l’abbigliamento casual. Una delle tendenze più discusse è la settimana lavorativa corta, che promette di equilibrare meglio lavoro e vita privata senza ridurre lo stipendio1. Questa idea sta guadagnando terreno, con il 79% dei selezionatori che prevede l’adozione della settimana lavorativa di 4 giorni entro il 2030. L’ingresso dei Gen Z nel mondo del lavoro porta una fresca ondata di cambiamento. Questa generazione privilegia la salute mentale, la diversità e un ambiente di lavoro inclusivo. La flessibilità è un altro pilastro fondamentale, con molti giovani che preferiscono opzioni di lavoro ibrido o a distanza, permettendo loro di lavorare da luoghi diversi dalla tradizionale sede ufficio.
