x

x

Luciana Littizzetto, la lettera a Beppe Sala: l’importanza di affrontare la questione ambientale anche in tv…

Luciana Littizzetto con la satira coinvolge Giuseppe Sala a Che tempo Che Fa sulla questione dello smog e dell’aria inquinata di Milano: “In Pianura padana, per respirare aria pulita, devi accenderti una sigaretta!”

di Redazione Rumors.it | 26 Febbraio 2024

Luciana Littizzetto ha ancora una volta dimostrato la sua maestria nell’affrontare temi seri intrecciandoli con il suo caratteristico tocco ironico. Durante l’ultima puntata di Che Tempo Che Fa, la trasmissione condotta da Fabio Fazio, la comica piemontese ha scritto una “Letterina a Beppe Sala” e a tutti i sindaci della Pianura padana, portando alla ribalta in modo esilarante la delicata questione dello smog a Milano e nella regione circostante.

Che tempo che fa, la letterina di Luciana Littizzetto dedicata ai mariti (VIDEO)

Luciana Littizzetto a Beppe Sala: “Non arrabbiarti, ma facci respirare”

Con un mix di sarcasmo e saggezza, la Littizzetto ha sottolineato l’urgente necessità di affrontare la questione ambientale. Ha criticato il disinteresse per i dati ufficiali riguardanti l’inquinamento dell’aria, esortando Sala a non perdersi in polemiche con la Svizzera, ma piuttosto a concentrarsi sulle misure necessarie per migliorare la qualità dell’aria nella regione.

“Sala, non perdere tempo ad inca**arti coi dati svizzeri che sono sbagliati ma chi se ne frega. Che gli svizzeri si occupino della menopausa di Heidi, che dovrebbe esserci arrivata anche lei… Però Sala, svegliati, è primavera. Preoccupati piuttosto dei dati ufficiali di Arpa che ci dicono che a Milano non c’è proprio l’aria della Val Gardena ma nemmeno quella del Tirolo. In Pianura padana, per respirare aria pulita, devi accenderti una sigaretta”.Ci manca il fiato, ragazzi, l’aria puzza. Brucia le tonsille, ad ogni respiro ci sembra di avere la testa nel sacchetto pieno del Folletto. Persino una puzzetta in ascensore, in confronto all’area di Milano, viene già considerata aerosol… I bambini hanno sempre la tosse, da settembre a luglio, sembrano usciti dal libro Cuore, se ti muovi in bici torni a casa nero come un cormorano. 

In modo scanzonato ma incisivo, Littizzetto ha dipinto un quadro surreale dell’aria inquinata, ha criticato l’inerzia politica e l’opportunismo dei sindaci, esortandoli a prendere misure concrete anziché promuovere provvedimenti inefficaci e populisti. Sottolineando l’importanza di agire con determinazione per affrontare la crisi ambientale.

Cercate meno consenso e fate più azioni di senso. Siate più intelligenti di noi e soprattutto sappiate, cari sindaci padani, che qualsiasi strada prenderete per migliorare le cose, perderete voti e consenso. […] Perché a noi piace accusare i politici di non fare niente, ma siamo i primi che non vogliamo cambiare nulla.

Video: Ufficio Stampa