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“Nessuna emozione”, il nuovo brano del rapper FRE: “Al sole preferisco la pioggia”

Abbiamo intervistato FRE, il rapper milanese che ha da poco pubblicato il suo nuovo brano “Nessuna emozione”, in collaborazione con Young Signorino

di Nadia Pieri | 17 Settembre 2023
Foto: Ufficio stampa

Da venerdì 8 settembre è disponibile sulle piattaforme streaming e in digital download Nessuna emozione, il nuovo brano del poliedrico rapper milanese FRE con il trapper Young Signorino. Un brano che parla di amore e dolore, un richiamo costante al desiderio di ricevere affetto e colmare i vuoti interiori. Anche questa volta FRE è riuscito a trattare temi universali, mandando un messaggio importante a chi lo ascolta: dopo la pioggia esce sempre il sole. Il rapper si è raccontato ai nostri microfoni: dagli inizi della sua carriera al suo prossimo grande progetto, la partecipazione al Festival di Sanremo insieme ad Annalisa Minetti.

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FRE Nessuna Emozione: l’intervista sul nuovo brano

Ciao FRE, prima di iniziare a parlare del tuo nuovo brano, vorrei chiederti di raccontare – per chi ancora non ti conosce – da dove nasce la tua passione per la musica e in particolare come ti sei avvicinato al rap

Sono partito con il mio gruppo, eravamo tre, e abbiamo iniziato a fare un po’ di musica, a trovare contatti e a fare featuring. In seguito ci siamo separati e così ho iniziato il mio progetto da solista. Dal 2017/2018 sono partito con i miei primi singoli: da “Influencer” a “Sott’acqua”, quelli che mi hanno dato più rilevanza anche dal punto di vista numerico su YouTube perché abbiamo toccato il milione.
E da lì è stata tutta un’escalation di progetti e attività. Sono uscito anche con un disco tempo fa, ma poi ho ripreso a pubblicare i singoli e mi sono concentrato soprattutto sui featuring perché questo mi permette di far sentire la mia musica a più persone possibili.

Come anticipavo prima, venerdì 8 settembre è uscito “Nessuna emozione”, il tuo nuovo brano in collaborazione con Young Signorino. Qual è il significato del titolo e soprattutto quali sono i messaggi che cercate di trasmettere a chi vi ascolta?

Il titolo si riferisce alle emozioni e in particolare a quei periodi in cui ti senti quasi apatico. Probabilmente quando abbiamo scritto questa canzone eravamo in quella fase. Penso però che questo sentimento buio torni sempre, anche quando fai cose belle, alla fine un po’ di oscurità arriva. Si parla della pioggia e del sole. Quando c’è il sole la maggior parte delle persone si sentono felici, invece io preferisco la pioggia, il cielo grigio mi ispira di più. Dopo un periodo negativo, però, c’è la rinascita e infatti quando smette di piovere, esce il sole. E questo concetto è stato ripreso anche nel video che mostra un appartamento in cui c’è una finestra sulla destra dalla quale si vede la pioggia, mentre dall’altra parte c’è il sole. Alla fine è chi ascolta la musica che deve decidere la sua emozione. 

Per promuovere il brano avete fatto realizzare un video cartoon. Ci spieghi il motivo di questa scelta?

Inizialmente avevo chiesto a Young di fare il videoclip ufficiale. Poi però ho pensato a un mio amico, Mattia, che disegna e fa i cartoni e alla fine ho deciso di fare un video diverso rispetto a quelli che faccio io di solito. I colori ci sono piaciuti tantissimo e siamo riusciti a rendere perfettamente l’idea del sole e della pioggia.

 

Com’è nata invece la collaborazione con Young Signorino?

Stavo cercando degli artisti con cui fare dei featuring e a un certo punto sono finito sulle tracce di Young e ho pensato che sarebbe stato perfetto per quello che avevo in mente. Gli ho scritto, mi ha risposto che gli piaceva la traccia e poi ci siamo sentiti per la stesura. È andato tutto molto velocemente. Le sue liriche, tra l’altro, rispecchiano quello che lui è. Mi sembra che il prodotto sia venuto fuori molto bene. 

Come vi siete trovati a lavorare insieme? Avete in mente altri progetti?

Ci siamo trovati molto bene. Al momento non so se realizzeremo altre tracce insieme perché è un periodo abbastanza impegnativo per me. Mi sto preparando per il Festival di Sanremo e c’è tanto lavoro da fare. 

A proposito di Sanremo…nell’intervista di qualche mese fa insieme ad Annalisa Minetti mi avevate raccontato che vi sarebbe piaciuto partecipare in coppia. L’idea è ancora quella o stai pensando a un percorso singolo?

L’idea è rimasta quella. La traccia è pronta, adesso stiamo definendo gli ultimi dettagli. Stiamo lavorando molto bene e anche nel caso in cui non dovesse andare vogliamo dargli un seguito come si deve. 

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Spesso vengono mosse delle critiche nei confronti del rap, in particolare per il linguaggio che viene utilizzato. Ho notato invece che neI tuoi brani scegli con cura le parole. Quanto è importante per te distinguerti in questo senso?

Importantissimo. Cerco sempre di mantenere la mia linea, la mia identità, anche se non è facile perché ci sono tantissimi rapper al giorno d’oggi. Personalmente penso che ai ragazzi che ascoltano la tua musica qualcosa si lascia sempre, e quindi sento anche un po’ il senso di responsabilità. C’è il momento del divertimento e il momento di mandare dei messaggi. Bisogna fare un po’ di tutto, senza copiare nessuno.

Quali riscontri stai ricevendo sul tuo nuovo brano?

Per adesso sono tutti quanti positivi, anche se ci sono diverse sfaccettature che riguardano l’età anagrafica. Ma i ragazzini mi sembrano tutti molto contenti, anche per quanto riguarda la produzione. 

In questi giorni ti stai godendo il successo del tuo nuovo brano, ma hai già pensato ai prossimi step? Sanremo a parte

Sì, abbiamo 4-5 brani che sono pronti. Uno si chiama “Dignità” nel quale vorrei realizzare un featuring internazionale, con un’artista ucraina. Stiamo provando a vedere se c’è anche questa apertura da parte sua e se ci fosse sarebbe un progetto molto interessante. Il brano parla di quello che è già successo in questi tre anni e di quello che succederà dopo e in più si accenna a una crisi che secondo noi ci sarà tra un po’. In questo caso mi serve un esponente a supportare tutto quello che sto dicendo, e la persona perfetta sarebbe questa ragazza ucraina. 

Prima di lasciarti ti chiedo di dare un consiglio ai giovani che sognano di lavorare nel mondo della musica e più nello specifico nel rap

Il primo consiglio è di non fare musica per i soldi, perché non funziona così. Il secondo è non copiare gli altri, trovare la propria linea e lavorare su quella. E l’ultimo è quello di essere costanti, perché il successo non arriva subito alla prima traccia. 

Foto: Ufficio stampa