x

x

Chi è Veronica Yoko Plebani, l’atleta paralimpica protagonista della nuova copertina di Vogue

Il racconto della forza d’animo di una ragazza che ha preso la sua vita in mano e combattuto contro la malattia

di Redazione Rumors.it | 4 Gennaio 2022
Foto: Ufficio stampa

Protagonista della copertina di Vogue per gennaio 2022 è Veronica Yoko Plebani, atleta paralimpica che grazie allo sport e a un’incredibile forza di volontà ha ripreso in mano il suo destino dopo una malattia sconfitta anni fa. Nel 2011, infatti, Veronica è sopravvissuta a una meningite fulminante. L’ha intervistata per Vogue Italia Elena Favilli, autrice bestseller internazionale e giornalista impegnata a individuare e denunciare discriminazioni di ogni tipo, nota anche per il libro Storie della buonanotte per bambine ribelli. Il servizio visionario e onirico che la vede protagonista è stato invece scattato dall’artista coreano Cho Gi-Seok.

LEGGI ANCHE > Dayane Mello attacca Rosalinda Cannavò e poi cancella tutto: “Una storia che non esisterà mai”

Nell’intervista Veronica si racconta senza filtri, a partire dalla sua malattia: “Quando ero in ospedale pensavo che non sarei mai riuscita a dimenticare quel dolore. E invece l’ho dimenticato. Per questo oggi non ho più paura di niente. Qualsiasi sfida mi sembra possibile. Che potrà mai succedere?”. Quando si parla di sport dichiara: “Il mio sport preferito è la fatica! Quando ho incontrato il team di triathlon alle Paralimpiadi di Rio nel 2016 ho capito subito che quello sport assurdo sarebbe stato adatto a me. Passare al volo dal nuoto alla bici, dalla bici alla corsa… in un momento in cui non riuscivo neanche a camminare per un km! Come faceva a non piacermi una sfida così?”.

veronica yoco plebani

Foto: Instagram @veronicayoco

 

LEGGI ANCHE > Paolo Calissano, parla l’ex fidanzata: “Non si è suicidato, voleva riscattarsi”

Veronica svela poi il momento in cui ha capito che sarebbe diventata un’atleta: “Quando sono uscita dall’ospedale, per darmi un tono di normalità, mio padre ha pensato di portarmi con lui alla maratona di New York. Il giorno prima della gara le Nazioni Unite organizzano sempre una corsa di soli 5 km che finisce sulla stessa finish line della maratona ufficiale e in quella corsa mio padre mi ha spinto sulla carrozzina fino al traguardo, che ho tagliato camminando. Erano solo pochi passi, ma è lì che ho provato quella sensazione di conquista che mi ha fatto pensare: devo fare qualcosa che mi dia questo tipo di gioia”.

Quando le si chiede dei giovanissimi che la seguono, soprattutto sui social, risponde: “Penso siano curiosi rispetto alla mia storia, alla mia attitudine nei confronti del mio corpo. Si pensa sempre che ci voglia un gran coraggio nel mostrarsi quando si ha un corpo non conforme, invece per me è normale. Io ho sempre pensato al mio corpo come a uno strumento che mi permetteva di fare cose e non come a un limite. Anzi, le cose più straordinarie le ho fatte dopo che il mio corpo ha subito questa trasformazione, quindi non l’ho mai odiato”.

LEGGI ANCHE > Halle Berry prende in giro il web: il matrimonio con Van Hunt è finto

Veronica Yoko Plebani Vogue: l’atleta paralimpiaca posa per la copertina

Questa storia di copertina riscrive la narrazione della disabilità nella fotografia di moda, mostrando un’idea di bellezza nuova e inclusiva, lontana dagli stereotipi e dalle limitazioni con cui di solito vengono rappresentati i corpi non conformi. Veronica, fotografata in tutta la sua complessità e splendore, diventa allo stesso tempo la protagonista di un racconto fantastico e la testimone di un messaggio di cambiamento, di un processo di normalizzazione che potrà portare, finalmente, a un’autentica accettazione della diversità.

veronica yoko plebani

Foto: Ufficio stampa