A Venezia 76 l’amore è in primissimo piano, parola di Cristiana
Chi non ricorda uno dei personaggi più iconici e rappresentativi interpretati da Cristiana Capotondi, Giada di Come tu mi vuoi, tipica secchiona che ha bisogno di mettersi alla prova e rischiare, imparando ad amarsi e migliorandosi. Lei, impacciata e trasandata, alla fine del film sbocciava, rivelandosi molto più carina e spigliata di quanto si aspettassero le persone intorno a lei.
Una storia poco realistica, quella, per la bella Cristiana Capotondi, che carina e spigliata lo è sempre stata. Nata a Roma nel 1980 la sua carriera decolla alla fine degli anni Novanta, tra cinema e televisione. Tra i suoi ruoli più rappresentativi, oltre a quello già citato nella pellicola di Volfango De Biasi, sicuramente quelli di Sissi nell’ominimo film, Claudia Martinelli in Notte prima degli esami e Flora Guarneri in La mafia uccide solo d’estate.
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Dal 2006, è legata sentimentalmente ad Andrea Pezzi, conduttore televisivo e imprenditore italiano. Proprio col compagno di vecchia data la rossa del cinema italiano ha condiviso le luci della ribalta in occasione dell’anteprima veneziana di Martin Eden, durante il Festival del Cinema attualmente in corso nella città lagunare.
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Più eleganti che mai, soprattutto Cristiana, che indossava un delicato abito Etro lilla con una profonda scollatura sul davanti, accessori argentati, pochette blu elettrico e capelli raccolti, le due celebrità si sono dimostrate ancora molto affiatate dopo ben 13 anni d’amore, tra grandi sorrisi e sguardi complici.
P.L.