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Diversity Media Awards: Alessandro Cattelan personaggio dell’anno

La serata ha riunito persone del mondo dello spettacolo, della cultura e della società civile Proclamati all’Alcatraz di Milano i vincitori della quarta edizione dei Diversity Media Awards in una serata presentata da Fabio Canino e Melissa Greta Marchetto e che ha visto riunite tante persone del mondo dello spettacolo, della cultura, delle istituzioni e […]

di Ruggero Biamonti | 29 Maggio 2019

La serata ha riunito persone del mondo dello spettacolo, della cultura e della società civile

Proclamati all’Alcatraz di Milano i vincitori della quarta edizione dei Diversity Media Awards in una serata presentata da Fabio Canino e Melissa Greta Marchetto e che ha visto riunite tante persone del mondo dello spettacolo, della cultura, delle istituzioni e della società civile, trasmessa in diretta streaming TRULive (Trasmissione a Rete Unificata) e diffusa da media, aziende, organizzazioni, singoli individui e comunità che hanno aderito alla diffusione dell’evento sui rispettivi canali web e social. Personaggio dell’anno Alessandro Cattelan, ospite in sala a ritirare il premio.

L’iniziativa – organizzata dall’associazione no-profit Diversity presieduta da Francesca Vecchioni – ha assegnato i riconoscimenti ai media (tv, radio, web, cinema, pubblicità, stampa, tg) e ai personaggi che nel 2018 hanno contribuito a una rappresentazione valorizzante delle persone e delle tematiche legate alla diversità nelle aree LGBT+ e, per la prima volta, anche di genere e identità di genere, orientamento sessuale ed affettivo, etnia, età e generazioni, (dis)abilità. Sono
state oltre 12.000 le persone che hanno espresso le loro preferenze sul sito www.diversitylab.it.

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foto: ufficio stampa

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Durante la serata sono stati attribuiti anche i riconoscimenti all’informazione: Miglior TG è stato attribuito a TG LA7 (per il servizio Presenza e forza lavoro degli stranieri in Italia firmato da Raniero Altavilla), Miglior Articolo Stampa Quotidiani a La Stampa (per l’articolo Dal barcone in Libia al dottorato. La favola del professore Alagie firmato da Filippo Femia), Miglior Articolo Stampa Periodici a Donna Moderna (Come crescere figli maschi femministi firmato da Cristina Sarto), Miglior Articolo Stampa Web a Il Post (Secondo lei è stato un femminicidio? firmato da Giulia Siviero).

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A firmare la tradizionale cena di gala è stato Soulgreen, che ha proposto un menù plant-based studiato ad hoc per unire culture e sapori, nello spirito di inclusione e condivisione che caratterizza i Diversity Media Awards, realizzato con i prodotti offerti da Carrefour.