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Mini Clubman, eleganza e sportività in abito lungo

Più spazio a bordo per bagagli e passeggeri con l’ultima versione della familiare del marchio britannico Compatta ma anche originale e versatile. Alla fine degli anni 50 Mini portò una vera rivoluzione nel mondo dell’auto proponendo una vettura dalle dimensioni contenute con un appeal che nei decenni non ha mai smesso di sorprendere. Accanto alla […]

di Francesco Ippolito | 16 Dicembre 2019

Più spazio a bordo per bagagli e passeggeri con l’ultima versione della familiare del marchio britannico

Compatta ma anche originale e versatile. Alla fine degli anni 50 Mini portò una vera rivoluzione nel mondo dell’auto proponendo una vettura dalle dimensioni contenute con un appeal che nei decenni non ha mai smesso di sorprendere. Accanto alla berlina nacque anche la versione che potremmo definire familiare, la Clubman, un concetto che si è evoluto costantemente negli anni proponendo un’auto dalle dimensioni generose rimanendo sempre fedele allo stile Mini.

L’ultima generazione della Mini Clubman è stata presentata nel corso di quest’anno proponendo un restyling che comprende il frontale completamente rinnovato con una nuva griglia. Anche i fari propongono una novità senza però stravolgerne il design con l’adozione di luci a led con tecnologia Matrix per quanto riguarda gli abbaglianti, mentre io cerchi in lega ora sono da 18 pollici.

Countryman, integralmente Mini|guarda

Il Look sportivo della nuova Clubman invece ora è più accentuato grazie ad una minore altezza da terra di un centimetro. Esternamente non mancano chiari rifrimenti al carattere “british” di questa Clubman che propone i fanali posteriori con la classica bandiera inglese, e ovviamente non manca la doppia porta posteriore per accedere al bagagliaio. Gli interni sono come sempre di gran qualità, comodi anche per i passeggeri posteriori, curati in ogni dettaglio, dove ritroviamo quello spirito sportivo che caratterizza un po’ tutti i modelli del marchio.

Al centro della plancia il classico schermo a colori da 6,5 pollici touschcreen, tramite cui è possibile gestire tutte le informazioni della vettura e dell’infotainment.

Mini, una storia lunga 60 anni|scopri

L’utilizzo è intuitivo e permette di accedere a radio, musica, compatibilità con lo smartphone android, Apple CarPlay ed al navigatore.

Non manca ovviamente la connettività tramite una sim dati integrata che permette di ottenere sempre informazioni in tempo reale sul traffico offrendo inoltre la possibilità di leggere le notizie.

Abbiamo provato la Clubman nella versione Cooper D con il motore 2 litri turbo diesel da 150 CV abbinato al cambio automatico. Su strada sportività e comfort viaggiano a braccetto sulla nuova Clubman, un compromesso ideale per chi ama la guida un po’ più dinamica ma che al tempo stesso cerca comodità e silenziosità negli spostamenti a medio e lungo raggio, senza tralasciare i consumi, che in questa versione turbo diesel sono davvero eccellenti, intorno ai 6,5 litri per 100 Km nel ciclo misto.

Tre le modalità di guida selezionabili tramite una levetta sulla plancia: Sport, Normal e Green, quest’ultima è certamente la più tranquilla ed aiuta a ridurre i consumi anche grazie alla modalità stop&start particolarmente utile nel traffico. Per accedere al mondo Mini Clubman si parte da una versione d’ingresso in allestimento “One” a 23.950 euro.

Francesco Ippolito