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Claudio Baglioni in un inedito concerto pop-rock sinfonico

Il cantante suona “Dodici Note” in una serie di concerti evento Claudio Baglioni si esibirà in un concerto di pop-rock sinfonico, che spazia dalle sonorità della grande orchestra classica con coro lirico a quelle di una poderosa big band con voci moderne; un insieme, a volte sperimentale, che fonde molteplici linguaggi musicali, alla cui base […]

di Redazione di Rumors.it | 18 Febbraio 2020
Foto: Ufficio Stampa

Il cantante suona “Dodici Note” in una serie di concerti evento

Claudio Baglioni si esibirà in un concerto di pop-rock sinfonico, che spazia dalle sonorità della grande orchestra classica con coro lirico a quelle di una poderosa big band con voci moderne; un insieme, a volte sperimentale, che fonde molteplici linguaggi musicali, alla cui base vi sono dodici note, i dodici “mattoncini” con i quali riedificare, nei tre luoghi simbolo di bellezza e arte millenaria, una casa virtuale di musica e parole.

Tutto questo è “Dodici Note”, in cui la musica di una delle più grandi voci del panorama italiano si presenta come nessuno l’ha mai sentita. Dopo le già annunciate dodici date di giugno 2020 alle Terme di Caracalla di Roma, in cui, per la prima volta in assoluto, la stagione estiva dell’Opera di Roma alle Terme di Caracalla ospiterà dodici serate consecutive dello stesso artista, Claudio Baglioni porterà “Dodici Note” in altri due luoghi d’arte unici al mondo.

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Foto: Ufficio Stampa

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Dodici note, come dodici saranno i brani che comporranno il nuovo album di inediti di Claudio Baglioni, in uscita nella primavera 2020, per tre luoghi-simbolo, nei quali storia, arte e bellezza si fondono in una magia che non ha eguali: le Terme di Caracalla a Roma dal 6 al 18 giugno 2020, il Teatro Greco di Siracusa il 17 luglio 2020 (nuova data) e l’Arena di Verona il 18 settembre 2020 (nuova data).

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50 anni vissuti in musica, 60 milioni di copie vendute in tutto il mondo: sono questi i numeri essenziali di una carriera unica e irripetibile, quella di Claudio Baglioni, musicista, autore, interprete, che, dalla fine degli anni Sessanta a oggi, è riuscito a conquistare una generazione dopo l’altra, grazie a un repertorio pop, melodico e raffinato, nel quale ha saputo fondere canzone d’autore e rock, sonorità internazionali, world music e jazz, rivoluzionando il concetto stesso di performance live. Fu il primo a inaugurare la stagione dei grandi raduni negli stadi e ancora il primo, nel 1991, a “far scomparire il palco” e portare la scena al centro delle Arene più importanti e prestigiose d’Italia in ambito musicale, sociale e televisivo.