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Barbara D’Urso rinviata a giudizio per diffamazione

Notifica e rinvio a giudizio per Barbara D’Urso e alcuni collaboratori di Pomeriggio Cinque La procura di Napoli ha rinviato a giudizio per diffamazione Barbara D’Urso e altre cinque persone impegnate nella realizzazione del programma Pomeriggio Cinque. Il fatto risale al 2017 quando la D’Urso nella sua trasmissione pomeridiana aveva mandato in onda un servizio […]

di Redazione di Rumors.it | 2 Aprile 2020
Foto: Fabrizio Buceti

Notifica e rinvio a giudizio per Barbara D’Urso e alcuni collaboratori di Pomeriggio Cinque

La procura di Napoli ha rinviato a giudizio per diffamazione Barbara D’Urso e altre cinque persone impegnate nella realizzazione del programma Pomeriggio Cinque. Il fatto risale al 2017 quando la D’Urso nella sua trasmissione pomeridiana aveva mandato in onda un servizio sulle controverse abitudini private dell’ex sacerdote Luca Morini, parroco di Massa. La conduttrice dovrà comparire a processo davanti al giudice con l’accusa di aver svelato l’orientamento sessuale di un giovane nel servizio in questione. 

Il programma di Barbara D’Urso aveva trasmesso, a tal proposito, le immagini di un giovane ragazzo di San Giorgio a Cremano indicato ora come parte offesa nel processo alla conduttrice e ai suoi collaboratori. Pare che il volto del ragazzo non fosse stato oscurato e che molte persone lo riconobbero. L’avvocato del giovane, Giovanna Ziello, ha affermato al Corriere del Mezzogiorno che per colpa di quel video il ragazzo fu più volte definito gigolò ed omosessuale.

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Foto: Mediaset

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Si attende l’esito del processo e intanto la conduttrice è finita al centro di un’altra accesa bufera mediatica. Dopo la sua preghiera in diretta tv con l’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini, in tanti hanno chiesto la chiusura immediata dei suoi programmi. Sulla questione si sono espressi anche Federico Ferrazza e Selvaggia Lucarelli. La petizione ha raggiunto oltre 217 mila firme a 48 ore dal suo lancio su Change.org.

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La conduttrice non ha ancora replicato e per il momento, sui social, ha continuato a spiegare ai fan come proteggersi dal Coronavirus lavandosi le mani. Il rinvio a giudizio per Barbara D’Urso e i suoi collaboratori si aggiunge al processo civile che già era stato intentato, con la richiesta da parte della difesa di un risarcimento di 500.000 euro.