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Tutti contro uno: le celebrity americane contro Trump

Taylor Swift, Rihanna, John Legend e Billie Eilish si mobilitano contro Trump Nel 2018, quando la cantante pop Taylor Swift criticò i candidati del GOP (soprannome tradizionale del Partito Repubblicano) del Tennessee, suo stato natale, ed esortò la gente a votare a favore dei loro avversari democratici, Donald Trump rispose che la musica della Swift […]

di Redazione di Rumors.it | 23 Agosto 2020
Foto: PrPhotos

Taylor Swift, Rihanna, John Legend e Billie Eilish si mobilitano contro Trump

Nel 2018, quando la cantante pop Taylor Swift criticò i candidati del GOP (soprannome tradizionale del Partito Repubblicano) del Tennessee, suo stato natale, ed esortò la gente a votare a favore dei loro avversari democratici, Donald Trump rispose che la musica della Swift gli piaceva “circa il 25% in meno”.

Dopo i tweet di Taylor Swift di sabato, che hanno smascherato gli sforzi di Trump di smantellare l’ufficio postale americano – che lei considera un modo per imbrogliare in modo plateale alle elezioni del 2020 – è probabile che a Trump non piaccia più nemmeno l’altro 75% della sua musica cui di recente è stato aggiunto l’ultimo album, Folklore.

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Foto: HFPA

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Star contro Trump: Taylor Swift, Rihanna e non solo

Anche Rihanna è stata chiara sulla sua opinione su Donald Trump. Nel caso in cui i fan non sapessero già cosa pensa dell’attuale Presidente degli Stati Uniti, la cantante ha condividiso la frase “F— TRUMP” in una serie di coloratissime foto di graffiti postate su Instagram venerdì 14 agosto. L’artista indossa una felpa oversize con cappuccio firmata Fenty. La caption dell’immagine contiene l’hashtag #81giorni, riferendosi al conto alla rovescia per le elezioni presidenziali del 2020.

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Alla convention Partito Democratico partecipano alcune celebri star musicali. Si esibiscono artisti del calibro di John Legend, Common, Billie Eilish e le Chicks – ex Dixie Chicks. Entrambe le convention, dei democratici e dei repubblicani, che sono tipicamente svolte all’interno di arene affollatissime, sono state trasformate quasi interamente in eventi virtuali a causa della pandemia di Coronavirus. I due eventi daranno il via a quella che sarà una frenetica campagna elettorale della durata di due mesi prima delle elezioni del 3 novembre tra Trump e il democratico Joe Biden.