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Alessandro Borghese: “Vorrei fare il cuoco killer in un film di Tarantino”

Tornano su Sky le imperdibili sfide di 4 Ristoranti con Alessandro Borghese! A noi di Rumors.it ha detto che… Tutti pronti per la settima stagione di 4 Ristoranti con Alessandro Borghese? Andrà in onda su Sky dall’8 dicembre ogni martedì sera (con repliche in chiaro su TV8 e Cielo) alle 21.10. Nel corso degli anni, […]

di Redazione di Rumors.it | 4 Dicembre 2020
Foto: Sky

Tornano su Sky le imperdibili sfide di 4 Ristoranti con Alessandro Borghese! A noi di Rumors.it ha detto che…

Tutti pronti per la settima stagione di 4 Ristoranti con Alessandro Borghese? Andrà in onda su Sky dall’8 dicembre ogni martedì sera (con repliche in chiaro su TV8 e Cielo) alle 21.10. Nel corso degli anni, lo show è diventato un appuntamento fisso per tanti telespettatori perché è stato in grado di trasformare semplici ristoratori della Penisola in agguerriti concorrenti di una sfida particolare e senza esclusione di colpi. Con l’irrinunciabile pagella da stilare a fine pasto.

In una occasione, durante il lungo viaggio per la Penisola, la sfida abbandonerà temporaneamente l’iconico van targato “4 Ristoranti” e si svolgerà sulle due ruote: Chef Borghese, infatti, salirà in sella a una moto per eleggere il miglior ristorante per bikers nella Ciociaria. Nelle puntate, si toccheranno alcuni dei luoghi più affascinanti e caratteristici d’Italia: tra gli altri, ci sono Milano, Bari, Riviera Romagnola, Val d’Orcia e Val di Chiana in Toscana, Basilicata, Parma.. Tutte le puntate saranno registrate nel pieno rispetto delle norme anti Covid-19.

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Foto: Sky

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Noi di Rumors.it abbiamo partecipato alla videoconferenza scambiando quattro chiacchiere con Alessandro Borghese:

Questa nuova edizione debutta sotto l’albero di Natale: ci sarà una puntata a tema natalizio? Come sarà il tuo Natale?

“Io vado in concomitanza con Conte: quando Conte chiude tutto, io faccio 4 Ristoranti. No, non ci sarà una puntata a tema natalizio. Come sarà il mio Natale? Non si sa, vediamo se mi aprono le attività ristorative, ma il Natale canonico lo trascorrerò sicuramente a casa con le mie figlie, con mia moglie e con pochi pochi pochi parenti. Cucinerò io a Natale perchè voglio mangiare e preparerò l’insalata di rinforzo (ride, ndr).”

Data l’attuale situazione di emergenza da Coronavirus, è stato difficile trovare partecipanti per quest’ultima edizione di Quattro ristoranti? Nell’ultima edizione di Quattro ristoranti, a confronto con tutte quelle precedenti, si sono visti ristoratori di grande signorilità. Secondo te, il Covid ha ridotto il veleno al tavolo tra i partecipanti? 

“Assolutamente no! Non ci sono state difficoltà nella reperibilità dei ristoratori. Non è mai difficile in generale perché il programma dà molta notorietà e garantisce i locali pieni per diversi anni. A maggior ragione in un periodo come questo c’è stata una grande affluenza perché, non potendo lavorare, l’idea di partecipare a 4 Ristoranti ha fatto gola a più persone rispetto a prima perchè è una vetrina per la propria attività. E ti assicuro che nessuno si è edulcorato al tavolo del confronto. Tanto meno al tavolo, punto. Devo essere sincero, l’ultima puntata è stata piuttosto violenta verbalmente.”

Ogni tanto, si trova il nome di Alessandro Borghese in tendenza su Twitter, anche relazionato a contenuti che non ti riguardano in prima persona. Ad esempio, la celebre frase che pronunci in ogni puntata di 4 Ristoranti (“Manca ancora il mio voto che potrebbe confermare o ribaltare il risultato”) viene usata in ogni ambito. E questo è il segnale che questo programma è diventato un patrimonio culturale. Te lo aspettavi? Come ti fa sentire tutto ciò? Lo avverti nella tua quotidianità?

“Il fatto che alla gente piaccia vedere il programma per me è un grande orgoglio, come per gli autori e per tutta la troupe. Noi ci divertiamo come il primo giorno: sarà quello che traspare e che diverte più i telespettatori. So che ci sono tanti tweet, contenuti su Instagram e tantissimi meme su di me: l’altro giorno mi sono ritrovato con la faccia di Trump che voleva ribaltare le elezioni (ride, ndr). Quindi sì, è motivo di orgoglio mio personale e non smetterò mai di ringraziare le persone che guardano il programma e che si divertono a vederlo. E che dire? Mi metti in imbarazzo, divento rosso come i bimbi piccoli!”

Ci sono, tra i concorrenti delle scorse edizioni di Quattro ristoranti, ristoratori con cui sei rimasto in contatto nel tempo? C’è qualcuno che ti ha dato inaspettate soddisfazioni?

“Negli anni, sono rimasto in contatto con tantissimi ristoratori e, ancora di più, con tanti produttori che forniscono i ristoratori di materie prime. Dall’agnello alle ostriche, dai salumi ai formaggi, dai ceci alle lenticchie. Sono rimasto in contatto con quasi tutti dal punto di vista di conoscenza, ristoratori e fornitori, però con un’etica tale che il contatto rimanga un’amicizia “diplomatica”. Partecipando ad un programma dove c’è un vincitore e degli sconfitti, mantengo sempre una distanza per non dare adito a pensieri come “lo chef è amico con quello lì…” Negli anni mi è capitato di risentire un concorrente o di rivederlo: spesso succede che i concorrenti vengono a mangiare al mio ristorante. O, addirittura, gruppi interi della stessa puntata si sono organizzati per venire a mangiare da me e a me fa sempre grande piacere rivederli. In quesi quattro giorni, loro vivono un’esperienza “totalitaria” e diventiamo una piccola famiglia, assorbiti da me, dalla produzione e dal gioco.”

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Ritornando alle circostanze attuali di pandemia e le varie restrizioni: ti sei, per caso, fatto un’idea di quando si potrà ritornare alla normalità?

“Secondo me, dopo la Befana ci sarà un lieve allentamento che porterà, magari, ad un’apertura soft dei ristoranti. Ma è solo un mio pensiero. Io devo sottostare alle stesse regole di tutti gli altri, rispettando le chiusure a mezzanotte o alle 18 che sia.”

Data la tua bella espressività, proprio da “figlio d’arte”, hai mai pensato di cimentarti in altri campi dell’arte contigui a quello che fai? Non solo un’attività legata al food, ma anche come conduttore ed attore?

“Io conduco già (ride, ndr). Come attore da cinema non lo so, quando Martin Scorsese sarà pronto. Anzi sai che cosa? Mi piacerebbe fare un film con Tarantino dove faccio il cuoco killer!”

I meccanismi della gara, ormai, li conosciamo tutti. Quattro ristoratori si sfidano fra di loro: a turno ciascuno di loro ospita gli altri tre e Alessandro Borghese nel proprio locale. Alla fine di ogni puntata, i concorrenti danno il loro voto da 0 a 10 a location, menù, servizio e conto. Per il resto, non ci resta che lasciarci sorprendere dalla nuova edizione in arrivo!