Come è risaputo, il divorzio dei Brangelina è stato finalizzato nel 2019. Le cose però non si sono concluse così facilmente per la coppia hollywoodiana. I due, infatti, da allora sono stati coinvolti in una battaglia legale per la custodia dei figli. Emergono oggi nuovi dettagli scottanti in merito alla volontà dei bambini sulla questione.
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Il giudice ha emesso recentemente la sentenza ma le cose sembrano essere cambiate nel momento in cui Angelina ha presentato dei nuovi documenti del tribunale nel dicembre 2020. Essi sembrano descrivere in dettaglio come i bambini, almeno tre di loro, avrebbero voluto parlare in tribunale. Si legge che i figli di Angelina Jolie avrebbero voluto testimoniare contro il padre Brad Pitt e quindi prendere una posizione chiara nel caso di custodia.
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I nomi dei tre bambini che avrebbero voluto schierarsi contro il padre non sono stati rivelati ma sono facilmente intuibili. Escludendo Maddox che ha testimoniato e che avendo 19 anni non sarebbe incluso nella decisione della custodia, rimangono Pax, 17 anni, Zahara, 16, Shiloh, 15 e i gemelli Knox e Vivienne di 12 anni. Ci sembra quindi facile individuare i presunti figli nei tre più grandi. Il documento sembra inoltre riportare: “I bambini, la cui custodia è in discussione, sono abbastanza grandi da capire cosa sta succedendo”. Sembra questo, quindi, un indizio abbastanza palese.
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La guerra sembra quindi non essere finita qui. Angelina non si arrenderà facilmente. Però, ci chiediamo cosa ci sia dietro a tanto astio. E oltre a ciò, quali ripercussioni avrà questo sulla mente e sulla percezione dei bambini. Il documento riporta: “Il processo avrà necessariamente un impatto emotivo su di loro.” Ma è realmente interesse e diritto dei bambini testimoniare o è il risultato di un lavaggio del cervello o di idee inculcate dalla madre? Le lunghe discussioni in Tribunale devono essere già state un duro colpo per i figli. È realmente necessario protrarre ulteriormente questa sofferenza o si potrebbe evitare? Ai posteri l’ardua sentenza.
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