Val Kilmer è stato uno dei sex symbol del cinema hollywoodiano degli anni ’80 e 90′. Nella sua carriera ha interpretato film come Top Gun e Willow, Heat, Batman Forever in cui divenne il Cavaliere Oscuro e The Doors di Oliver Stone, che lo vide trasformarsi in Jim Morrison. Una carriera strepitosa che avrebbe continuato a portare l’attore ai piani alti del cinema mondiale. Ma purtroppo oggi, all’età di 61 anni, Val ha incontrato l’ostacolo più arduo e più duro da affrontare: Kilmer ha rivelato di soffrire di un cancro alla gola e ha deciso di raccontarsi, a cuore aperto, in un documentario.
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Soltanto adesso Van Kilmer ha reso nota la malattia che risale in realtà ai primi anni 2000, quando per lui è iniziato un lento declino e la diagnosi di un cancro alla gola lo ha definitivamente allontanato dalla ribalta. Oggi Val ha deciso di parlare pubblicamente di cosa gli è capitato negli ultimi anni in un documentario firmato Prime Video e intitolato Val. Nel docu-film, l’attore si è aperto e ha raccontato la storia di una star che dal tetto del mondo si è vista trascinare sempre più in basso, non tanto per volontà sua o per sbagli commessi, ma per un destino beffardo e crudele che ha scelto di stringere proprio lui nella sua morsa impietosa.
Foto: Youtube
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“Ora che è più difficile parlare, voglio raccontare la mia storia più che mai”, ha detto Kilmer nel documentario, uno sguardo intimo sulla vita personale e professionale dell’attore, che ha anche ricevuto una standing ovation al Festival di Cannes. Nelle immagini anche molti “dietro le quinte” dei suoi film più popolari, insieme ai momenti più difficili legati alla malattia. “Ovviamente sto molto peggio di come mi sento”, ha detto con la sua voce sottile e roca. “Non posso parlare senza tappare questo buco nella gola. Devi fare la scelta tra respirare o mangiare” ha aggiunto, sottolineando la difficile condizione di essere costretti a mangiare attraverso un sondino. Anni buii fatti di trattamenti di radio e chemioterapia, oltre a un’inevitabile tracheotomia, che ha danneggiato in modo permanente la voce dell’attore.
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Val Kilmer malattia: nel documentario tanti momenti di vita privata
I registi Leo Scott e Ting Poo hanno confessato di essere stati ispirati a realizzare il documentario dopo aver appreso dell’ampio archivio di filmati personali dell’attore e averlo conosciuto personalmente. “Ci siamo avvicinati a lui tre anni fa […] Non ha la vanità che ti aspetteresti da qualcuno della sua fama e celebrità. Non c’è mai stato quel tipo di artificio o protezione che le persone che sono veramente famose devono mettersi intorno. È umiliante starci insieme. È una persona così eclettica, c’è la giocosità infantile, ma allo stesso tempo c’è poi anche la profonda saggezza di qualcuno che ha seguito un percorso spirituale per tutta la vita. Ha molti opposti che lo rendono incredibilmente interessante, ed è un po’ il motivo per cui il nostro film è così appassionante”.
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