Angelina Jolie aveva chiesto, lo scorso mese, che il giudice privato John W. Ouderkirk venisse rimosso dall’incarico per conflitto d’interessi. Il motivo? A quanto pare avrebbe intrattenuto rapporti privati con Anne Kiley, parte del team dei difensori dell’ex marito. Ouderkirk, infatti, non avrebbe rivelato di essere incaricato di altri processi nei quali lavora anche l’avvocatessa. Per la Jolie il giudice avrebbe quindi omesso di comunicare delle informazioni rilevanti.
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Angelina Jolie e Brad Pitt, che hanno sei figli (Maddox, 18 anni, Pax, 16, Zahara, 15, Shiloh, 13 e i gemelli Knox e Vivienne, 11) sono stati per anni una delle coppie più potenti di Hollywood. Erano sposati da due anni quando la Jolie volle la separazione nel 2016. Nell’aprile 2019 arrivò il divorzio, ma con diverse questioni ancora in sospeso: dalla spartizione dell’immenso patrimonio alla questione dell’affidamento dei figli. Come molte coppie celebri, Pitt e Jolie hanno scelto di assumere un proprio giudice per garantirsi maggiore privacy nelle procedure.
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Brad Pitt Angelina Jolie: una guerra a colpi di avvocato
L’avvocato di Jolie, Robert A. Olsen, ha detto in una dichiarazione a People: “La petizione del Sig. Pitt alla Corte Suprema della California mostra come si stiano aggrappando a questo giudice privato che ha mostrato pregiudizi e ha rifiutato le prove legalmente richieste. È inquietante che in piena conoscenza di comportamenti immorali e avendo precedentemente omesso di rivelare i loro nuovi e continui rapporti finanziari con lui, il consiglio di Mr. Pitt cercherà di ripristinare il ruolo del giudice privato. Ms. Jolie spera che Mr. Pitt, invece, si unirà a lei nel concentrarsi sui bisogni dei bambini”. Come finirà questo scontro legale?